Antonio Ricci è positivo al coronavirus. Lo storico autore di Striscia La Notizia, tg satirico di Canale 5, nonché di altri programmi televisivi, è risultato essere positivo al covid-19. A darne notizia è il quotidiano ligure IlSecoloXIX, che ricorda come lo stesso Antonio Ricci sia stato ricoverato presso l’ospedale di Albenga, nota cittadina in provincia di Savona, dove tra l’altro è nato. Come scrive il quotidiano ligure, Ricci si sarebbe consultato prima con i suoi medici e a quel punto avrebbe optato per il ricovero. La notizia era iniziata a circolare nel pomeriggio di ieri, sabato 17 ottobre, poi è arrivata di fatto la certezza nella serata. Il tg satirico proseguirà ovviamente anche senza Ricci, e andrà in onda come al solito subito dopo il Tg5 con la conduzione di Ficarra e Picone. Durante il mese di settembre, all’agenzia Ansa, aveva confessato come il programma avesse deciso di affrontare il lockdown: ”Noi siamo andati in onda fino a fine giugno – le sue parole – con una serie di espedienti. Registravamo due o tre volte a settimana, poi si facevano stacchi con lanci neutri, cercando di far sembrare tutto più naturale possibile”.
ANTONIO RICCI RICOVERATO PER COVID, A SETTEMBRE: “CERCHIAMO DI TORNARE ALLA NORMALITA’”
Antonio Ricci, preannunciando poi l’arrivo della nuova stagione aveva aggiunto: “Ora cerchiamo di tornare alla normalità stando in studio tutti i giorni. Non ci sarà il pubblico e non sarà facile per una trasmissione anche comica, ma del resto all’inizio Striscia era senza pubblico, nemmeno questa è una novità”. Una sigla speciale quella di quest’edizione di Striscia La Notizia, dedicata agli asintomatici, con un’edizione il cui slogan recita ‘all’insegna dell’insofferenza’: “Sì, lo scorso anno siamo sembrati profetici dedicando l’edizione alla Resilienza, con quello che poi è successo. Ma l’insofferenza, alla mascherina, al distanziamento, al tempo perso per seguire le nuove norme, è invece il senso stesso dell’oggi”. Antonio Ricci ha compiuto 70 anni lo scorso 26 giugno, e il suo ricovero presso il Santa Maria di Misericordia è avvenuto per ragioni precauzionali, su decisione dello stesso autore, nonché dei famigliari. Stando a quanto riporta Igv.it pare che abbia già contattato il professore Matteo Bassetti, responsabile del reparto di malattie infettive del San Martino di Genova, anche se l’intenzione è quella di rimanere ad Albenga.