Temptation Island 2024, Antonio si dichiara alla single Saretta che rifila un due di picche: “Io non voglio illuderti”
Non mancano i colpi di scena a Temptation Island 2024 e la coppia formata da Titty e Antonio. Se da una parte, infatti, Titty si è molto avvicinata al single Edoardo aprendosi e confidandosi con lui, dall’altra sin dall’inizio Antonio ha mostrato un certo interesse nei confronti della single Saretta. Interesse, però, a senso unico perché mentre quando il fidanzato ha chiesto un’esterna con la single la risposta è stata inaspettata. Antonio ha ricevuto un palo enorme dalla single Saretta.
Nel dettaglio, infatti, quando Antonio ha proposto a Saretta di uscire insieme quest’ultima ha frenata. Innanzitutto ha premesso: “Mi fa piacere perché vuol dire che hai piacere a stare con me come io ce l’ho con te… però io non credo sia necessario, nel senso credo di averti aiutato al massimo e credo non possa più fare nient’altro per aiutarti a capire. Credo che facendo questo io possa illuderti e io non voglio farlo.” A questo punto Antonio si è dimostrato confuso e deluso: “Che significa tutto questo” e la single Saretta ha ribadito: “Credo che io titi abbia dato il massimo dell’aiuto ma adesso credo che non c’è neanche senso che io rimanga qua”
Antonio rifutato da Saretta a Temptation Island 2024: “Può esserci solo un’amicizia”
Saretta ha troncato in maniera netta con Antonio a Temptation Island 2024, lui si è mostrato cotto e interessato a qualcosa di più da parte sua, pronto anche a lasciare la sua fidanzata Titty per iniziare una frequentazione con lei ma Saretta lo vede solo come un amico: “Io non voglio farti credere che al di fuori di qua o anche qua in generale ci possa essere altro di un’amicizia, ci sarò per qualsiasi cosa ma come amica.” “Perché non me lo hai detto qualche giorno fa? Non lo hai capito se poteva nascere qualcosa con qualcuno?” Insomma a Temptation Island 2024 Antonio ha preso un palo immenso da parte di Saretta. Vendendo i video in questione lapidaria è stata la reazione di Titty: “Che figura di mer*a”