Nel corso della puntata di venerdì 10 giugno 2022 della trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado” è stato affrontato il caso legato alla morte di Gianna Del Gaudio, professoressa in pensione uccisa con un taglio alla gola nella sua casa di Seriate il 26 agosto 2016. Tracce di un Dna maschile sono state trovate tra la lama e l’attaccatura del manico del taglierino, arma del delitto rinvenuta in una siepe, all’interno di un sacchetto della mozzarella. Quel Dna apparteneva al marito della donna, Antonio Tizzani, il quale si è sempre professato innocente. Tanto che, nel sacchetto sopra menzionato, c’era anche un paio di guanti, sui quali è stato trovato un altro Dna, appartenente a Ignoto 1, che potrebbe essere il reale assassino della donna.
Gli inviati del programma di Gianluigi Nuzzi hanno intervistato in esclusiva lo stesso Tizzani, che, a proposito delle accuse nei suoi confronti di omicidio della moglie Gianna del Gaudio, si è puntualmente detto tranquillo: “Sono stato sempre sereno, se uno non ha fatto niente… Mi aspetto che venga fuori la verità, che altro devo dire… Dovrebbero dirmelo loro, gli inquirenti… ‘Abbiamo preso l’assassino, ha confessato’… Invece niente, punto, tutto tace. Hanno fatto passare troppo tempo, dal 2016 a oggi”.
GIANNA DEL GAUDIO, IL MARITO ANTONIO TIZZANI: “LA SOGNO SPESSO”
Ancora ai microfoni di “Quarto Grado”, il marito di Gianna Del Gaudio ha rivelato di sognarla spesso e, nella maggior parte dei casi, si tratta di visioni oniriche belle, rasserenanti. Poco dopo, infatti, Antonio Tizzani ha descritto una di esse.
“L’altra mattina, una quindicina di giorni fa, mi sono riaddormentato dopo essermi svegliato un attimo – ha affermato –. Ho sognato mia moglie Gianna Del Gaudio alla finestra che sorrideva e mi guardava. Io le ho detto: ‘Oh Gianna, che fai là?’. Lei mi ha risposto: ‘Fammi entrare’. Così mi sono alzato, sempre in sogno, e ho aperto la finestra. Teneva per mano un bambino, con gli occhiali da sole quadrati. Questo bambino sembrava stesse volando”.