Antonio Zequila si toglie qualche sassolino dalle scarpe e, in un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi, punta il dito contro Patrick Ray Pugliese, Adriana Volpe e Sossio Aruta, i tre concorrenti con cui ha avuto scontri accesi. Prima di lasciare la casa del Grande Fratello Vip 2020, Zequila ha avuto un infuocato scontro con Patrick che, in diretta, ha definito “lardoso”. Un termine che ha indispettito il pubblico che, quando ha avuto l’occasione, l’ha eliminato con il televoto. “Ho avuto un’uscita infelice dopo che lui mi ha dato, per ben due volte, del cog*ione. Non è una giustificazione, abbiamo sbagliato entrambi, ma va detto che lui, per il pubblico da casa è un pessimo esempio“, dice Zequila che non ha cambiato idea sul gieffino. “Non posso accettare che in tv vada un individuo che ingurgita cibo in quel modo. È diseducativo e, oggi come oggi, non possiamo permetterci di promuovere certi comportamenti“, ha aggiunto.
ANTONIO ZEQUILA: “SE SOSSIO ARUTA VINCE IL GF VIP FARO’ SOLO CINEMA”
Antonio Zequila ha fatto particolarmente discutere per l’atteggiamento che ha avuto con Adriana Volpe. Ai microfoni del settimanale Chi, l’attore ribadisce di aver sempre raccontato la verità. “Quella storia non l’ho tirata fuori io e sfido chiunque a provare il contrario. Sono stato il primo a tergiversare quando Alfonso, appena varcato la porta rossa, ha tirato fuori l’argomento. L’unica cosa che ho fatto è stata quella di difendermi quando hanno provato ad omettere la verità”, ha spiegato. Adriana Volpe, però, non ha mai confermato e ha sempre negato di aver avuto un percorso con lui. “Perchè evidentemente ha fatto poco uso di lecitina di soia. Avrò tanti difetti, ma non sono un millantatore”, ha aggiunto. Su Sossio Aruta, inoltre, ha confermato di essere pronto a lasciare la tv per dedicarsi solo al cinema qualora dovesse essere lui il vincitore. Infine, ringrazia il Grande Fratello Vip per averlo aiutato da uscire dalla depressione e a ritrovare l’amore di Marina con cui sta progettando il giorno del matrimonio.