Bellissima e carismatica, Anya Taylor Joy, La regina degli scacchi che molti hanno amato su Netflix ritorna con una nuova interpretazione, che un po’ le ricorda se stessa. L’ultima notte a Soho di Edgar Wright è il suo ultimo film, dal 4 novembre sul Grande Schermo. La pellicola è un thriller dalle sfumature psicologiche a tratti da brividi, grazie ad alcune scene horror.
Anya Taylor Joy è Sandie, una ragazza che ama la musica e che vuole sfondare nel mondo dello “Swing” in una Londra degli anni Sessanta, non priva di pericoli e colpi di scena. Ancora una volta l’attrice si immedesima in personaggi controversi e particolari, così come ha fatto con Beth, nella serie Tv che l’ha resa celebre in tutto il mondo. Secondo quanto riportato da Dagospia, Anya Taylor Joy, la regina degli scacchi dai capelli rossi, vestendo i panni di Sandie, ripercorre un po’ il suo vissuto, in particolare quando con una lettere indirizzata ai suoi genitori li informò di voler abbandonare la scuola, di quando era bullizzata. Una scelta dettata dal desiderio di inseguire i suoi sogni. Lo ha raccontato lei stessa, riportando alla memoria il momento in cui capì che la sua strada sarebbe stata un’altra.
Anya Taylor Joy è Sandie
Niente abitini geometrici, e via i capelli rossi, Anya Taylor ha messo via da un pezzo i panni de La regina degli scacchi e al Cinema oggi è Sandie: biondissima e con lo Swing nel sangue. Anche lei tempo fa ha sentito “la chiamata” dal mondo dello spettacolo e per questo motivo l’attrice si sente molto in sintonia con il suo personaggio: “Sì, perché ha una grande passione, vuole assolutamente far parte dello spettacolo proprio come lo volevo io da ragazzina. Ma Sandie non è solo ambiziosa, è anche arrabbiata e sola. Io la ammiro perché non chiede scusa per lo spazio che occupa: è una lezione importante per tutte le donne.” Poi aggiunge che gli Anni Sessanta hanno tanto fascino ma che lei preferisce vivere i tempi di oggi sottolineando che per le ragazze è un periodo di grandi cambiamenti in cui succedono molte cose.
Sendie le ricorda anche un po’ della sua infanzia, delle difficoltà a scuola quando era bullizzata. Il successo è arrivato dopo la serie La regina degli scacchi, ma Anya Taylor Joy, ha sudato molto per conquistarlo: “Prima di trovare il mio posto nel mondo ho affrontato difficoltà e ostacoli. Come tutti, del resto. Quando da Buenos Aires ci trasferimmo a Londra avevo 6 anni e fino agli 8 mi sono rifiutata di parlare inglese. A scuola venivo bullizzata. Ma per fortuna ho sentito molto presto la chiamata, cioè il desiderio insopprimibile di recitare.”
I principali fan di Anya Taylor Joy
Anya Taylor Joy, decise quindi di scrivere una lettera ai suoi genitori per informarli di ciò che voleva fare: “A 16 anni capii che lo studio non faceva per me e scrissi una lunga lettera per spiegarlo ai miei genitori. Per fortuna hanno capito che se mi avessero impedito di inseguire i miei sogni sarei stata infelice e con molta intelligenza hanno deciso di sostenermi. Oggi sono i miei principali fan.”
E sul suo passato, aggiunge ciò che l’ha veramente scioccata, quando ha capito di non essere semplicemente un’amica per i suoi compagni, ma anche una ragazza e di essere vista in maniera diversa: “Sono cresciuta in mezzo ai maschi, pensando di essere come loro. Non vedevo nessuna differenza. Così ho provato uno shock quando, crescendo, mi sono resa conto di essere guardata come un oggetto sessuale solo perché avevo un corpo diverso. È un disagio che qualunque donna ha provato e potrebbe raccontare. Non solo nel cinema.” Oggi Anya Taylor Joy è un’attrice affermata di fama internazionale e ammette di non essere cambiata: “sono rimasta la stessa Anya che adora fare l’attrice, cerca sempre di migliorare, si alza felice alle 5 del mattino per andare sul set”