L’anziana Maria Luisa, secondo il figlio Maurizio, sarebbe stata uccisa. L’uomo ancora sotto choc, ha raccontato a Pomeriggio 5 come avrebbe ritrovato l’appartamento ed ha smentito l’ipotesi della morte per peritonite, essendo la madre un medico. La casa non è sotto sequestro, e tutto è rimasto come è stato ritrovato dal figlio 5 mesi fa. Tanti gli aspetti che non tornerebbero: intanto, la recinzione del giardino sembra essere stata schiacciata verso il basso come se qualcuno si fosse introdotto in casa passando da lì. Ed ancora, il caos nel soggiorno, i fazzoletti sporchi di sangue, la poltrona sporca e spostata e il divano con una grande macchia rossa. Il vestito della donna sarebbe stato strappato e gettato distante. Tanto il sangue soprattutto in bagno, dove è stato rinvenuto anche un paio di guanti. Da chi è stato usato? Infine, la borsa della donna con portafoglio e documenti è sparita. Per il figlio ed il padre non ci sarebbero dubbi: si è trattato di un omicidio, forse a scopo di rapina, poi finita drammaticamente. Ed a pensarlo è anche la criminologa e figlia di Meluzzi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
GIALLO A SESTO CALENDE: SANGUE OVUNQUE
Un’anziana donna, Maria Luisa Ruggerone, è stata trovata senza vita, seminuda e con lesioni sul corpo a Sesto Calende, ma lo scorso 26 settembre la procura di Busto Arsizio ha archiviato l’indagine sul misterioso decesso. Si occuperà di questo strano caso, oggi, la trasmissione di Canale 5, Pomeriggio 5, dando voce al figlio dell’anziana, Maurizio Fantoni, colui che per primo ha trovato la madre senza vita lo scorso 14 luglio nel piccolo comune in provincia di Varese. Dopo non essere riuscito a mettersi in contatto con l’anziana telefonicamente, l’uomo si era recato nella sua villetta compiendo la drammatica scoperta, come riferisce NewNotizie: “Mia madre era seduta sul divano del salotto senza vita. Era quasi nuda, senza gli slip. Indossava solo il reggiseno, con le spalline abbassate e la coppa di sinistra mal posizionata. Infatti le coprii il corpo con un tessuto che trovai lì , a fianco. L’addome di mia mamma era incredibilmente gonfio, i polsi e le mani erano di un intenso colore bluastro, mentre i piedi e le gambe non lo erano”, ha raccontato il figlio a Dagospia. A rendere più inquietante la scena, il sangue sparso ovunque.
ANZIANA MORTA IN CASA: OMICIDIO? PROCURA ARCHIVIA IL CASO
Nonostante tutto sembrasse essere il risultato di una rapina dagli esiti choc, dopo l’autopsia sul corpo dell’anziana donna e le indagini condotte dai carabinieri, pare che non ci fossero elementi sufficienti a far pensare ad una morte violenta. Da qui la decisione della procura di archiviare il caso. A scontrarsi con la scelta dei pm di Busto Arsizio, il figlio della vittima che ha lavorato insieme ai suoi legali affinché il caso venisse riaperto. Ora il figlio è in attesa della decisione del Gip sul primo ricorso presentato e nel frattempo l’uomo esprime i suoi dubbi sulle indagini condotte, spiegando come non gli sia stato permesso di assistere ai rilevamenti né all’autopsia. Da una perizia privata emerge che “La causa della morte era chiara anche prima dell’autopsia e delle indagini effettuate dal dott Moretti e non può che essere ricondotta alle gravissime lesioni e al copioso sanguinamento con successivo shock emorragico e defaillance cardiaca e ipovolemia”. Per la procura però sarebbe morta di peritonite.