94enne costretto a mangiare feci nella casa famiglia Villa Cesarea di Ravenna: denunciate due badanti della struttura per anziani sita in via Cesarea. Un episodio che sta suscitando rabbia e che richiama da vicino quanto accaduto poco più di un anno fa sempre a Ravenna: secondo quanto riportano i colleghi di ravennanotizie.it, l’episodio che ha fatto scattare l’indagine da parte degli inquirenti risale a giovedì 16 maggio 2019. Secondo una prima ricostruzione, la vittima 94enne era restia a lasciarsi pulire e per questo motivo le due badanti di origine rumena hanno deciso di punirlo in maniera esemplare. Il Corriere di Romagna sottolinea che le due donne si sarebbero chiuse dentro il bagno insieme all’anziano e, successivamente, una lo ha bloccato e l’altra gli ha spalmato sul viso e obbligato a mangiare le sue feci.
94ENNE COSTRETTO A MANGIARE FECI: CHIUSA CASA FAMIGLIA DI RAVENNA
Un episodio intollerabile, come definito dalla Polizia municipale che ha svolto l’operazione nella casa famiglia, che ha avuto fine quando l’anziano ha iniziato a sentirsi male: sul posto sono giunti i sanitari del 118, con il 94enne che ha accusato dei forti dolori al torace. Ad un certo punto un medico ha avvertito un odore sgradevole proveniente dalla bocca della vittima, a fare luce sul caso ci ha pensato una terza badante della struttura: la donna ha ricostruito quanto accaduto, evidenziando di aver riferito tutto al titolare e di essersi dimessa subito dopo. Dalle indagini è emerso che l’anziano era vittima di ripetuti maltrattamenti da tempo, con le due badanti infastidite dalla sua reticenza a curarsi della propria igiene. Ieri, lunedì 10 giugno 2019, gli inquirenti hanno notificato il provvedimento di sospensione dell’attività.