Il caso dell’anziato segregato a Piacenza, trovato rinchiuso nel garage della sua casa in condizioni disumane dopo l’allarme lanciato da una vicina, ha sconvolto le cronache. L’uomo sarebbe stato costretto a rimanere in uno spazio angusto e a mangiare nelle ciotole dei cani, a terra un materasso e nessun servizio igienico. La trasmissione Pomeriggio Cinque ha intervistato la figlia dell’anziano dopo la macabra scoperta, e la donna ha raccontato dettagli scioccanti sulla storia del genitore.



Secondo il suo racconto, il padre le aveva già riferito di subire maltrattamenti all’interno di quell’abitazione, dopo aver sposato una donna più giovane originaria dell’Est Europa. Proprio la moglie dell’anziano segregato a Piacenza e il figlio della stessa sarebbero stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulla vicenda. La donna inizialmente risultava indagata a piede libero con la madre, suocera della vittima. A salvare l’anziano dall’incubo domestico che si sarebbe trovato a vivere da mesi, secondo quanto ricostruito, sarebbe stata una giovane residente della zona, insospettita dai rumori provenienti dal garage in cui poi sarebbe stato trovato: “Ho sentito qualcuno dire ‘Aprimi’, e ho chiamato subito i carabinieri“.



Il racconto della figlia dell’anziano segregato a Piacenza

La figlia dell’anziano segregato a Piacenza, trovato in condizioni atroci nel garage della sua abitazione, ha raccontato alcuni retroscena della vicenda ai microfoni di Pomeriggio Cinque. L’inviata di Barbara d’Urso ha raggiunto la donna al telefono per capire se vi fossero segnali allarmanti prima della terribile scoperta fatta dai carabinieri, e il suo resoconto dei fatti aggiunge elementi inquietanti a una storia su cui ora, dopo i provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi a carico di moglie e figliastro della vittima (indagati per sequestro di persona e maltrattamenti), interverranno ulteriori indagini.



La figlia dell’anziano ha dichiarato di essere stata tenuta “un po’ lontana” da lui dopo le nozze del genitore con la donna oggi indagata: “Ci sono stati episodi, in passato, in cui mio papà diceva che voleva venire via con me – ha detto la figlia –, non andava d’accordo con sua moglie perché lei non gli faceva toccare i suoi soldi. Mi avevano anche chiesto di firmare la rinuncia all’eredità, me lo aveva chiesto anche mio padre ovviamente manipolato da questa donna“. Secondo quanto dichiarato dalla figlia dell’anziano segregato a Piacenza, il padre le avrebbe inoltre rivelato di subire maltrattamenti: “Mi diceva che lo picchiavano, diceva che era la suocera che lo picchiava a casa. Era chiuso lì dentro da prima di Natale“.