Chi è Apollinaire Manfredi: Apo, salsero e concorrente de Il Collegio 7
Il movimento è il cuore pulsante della sua vita, Apollinaire Manfredi per gli amici Apo classe 2007, è uno dei venti protagonisti della settima stagione de Il Collegio 7. Lui stesso nella presentazione delle backstories, disponibili su Raiplay, ha affermato “stare fermo sui banchi è impossibile, io devo ballare.“ La sua aspirazione è infatti quella di diventare un ballerino, perché la danza è stato amore a prima vista, contrariamente alle aspirazioni dei tanti giovani che sognano di diventare calciatori.
Apollinaire è un pugliese di adozione, viene precisamente da Palagiano in provincia di Taranto, ma in realtà ha origini Congolesi essendo stato poi adottato da una coppia pugliese. I genitori hanno espresso sin dalla presentazione il carattere vivace di Apo, raccontando un particolare aneddoto circa il primo incontro nelle terre del Congo molti anni prima.
Apollinaire Manfredi e la musica nel cuore
Non solo il ballo quanto la musica nel suo insieme caratterizza la vita di Apollinaire Manfredi, protagonista de Il Collegio 7, tanto che di recente è uscito il suo primo singolo sulla piattaforma di Spotify intitolata Gadmn. Il suo nome d’arte è Princekid, lo stesso nickname utilizzato nel social di Instagram dove registra un seguito di 15,8 mila follower e 683 su Tiktok. Durante le selezioni per entrare nei venti candidati de Il Collegio 7, sui temi di storia e lingua francese Apo non ha dimostrato grande dimestichezza, al contrario di tutti quegli argomenti che coinvolgevano il movimento e la musica, come nel caso della domanda domanda “Chi era Elvis Presley” a cui Apo ha effettivamente fornito la risposta corretta circa la professione del cantante, affibiandogli generi musicali che però si combinano maggiormente con lo stile del collegiale piuttosto che con quella del celebre cantante statunitense: rap, trap, regaetton.
@princekid acquisisce a pieno titolo il soprannome di “salsero” perché, in fondo, non saprà scrivere perfettamente la parola croissant ma sa certamente destreggiarsi tra break dance e beatbox e, come promesso, darà una marcia in più alla “lienarità” del Collegio.