Una app per il vaccino Covid: questa è l’ultima idea del commissario straordinario Domenico Arcuri. Come riporta Il Messaggero, per la gestione del piano vaccinale si fa strada l’idea di un’applicazione connessa a un numero verde: direttamente da uno smartphone sarebbe possibile prenotarsi e organizzare distribuzione, somministrazione e tracciamento delle dosi. Ogni cittadino avrebbe la possibilità di prenotarsi per l’inoculazione del vaccino Covid e segnalare eventuali dubbi e reazioni avverse. Da qui, dunque, l’ipotesi di un “registro” vaccinale, ipotesi già paventata nelle scorse settimane. Sky Tg 24 evidenzia che il download sarà facoltativo, mentre Repubblica mette in rilievo i dubbi delle Regioni: Alessio Amato, assessore alla Salute del Lazio, ha rimarcato che il call center rischierebbe di essere intasato considerando l’elevato numero di persone che chiamerebbe per dubbi da sciogliere.
APP PER VACCINO COVID: IL PRECEDENTE IMMUNI SPAVENTA
L’app per il vaccino Covid consentirebbe una gestione migliore del piano vaccinale, basti pensare all’organizzazione dei servizi, ma i precedenti sono tutt’altro che positivi. Dal punto di vista della pianificazione, l’app avrebbe il pregio di agevolare la farmacovigilanza, il follow up e l’integrazione con sistemi sanitari nazionali e anagrafe vaccinale delle regioni, la precisazione di Sky Tg 24. Ma Il Messaggero ha ricordato il caso dell’app Immuni: il servizio di tracciamento si è rivelato un sonoro fallimento, sia per la diffidenza degli italiani che per l’arretratezza degli enti regionali. Senza dimenticare la bassissima percentuale di download, un clamoroso flop nonostante le “promesse” del ministro Paola Pisano. Impossibile dimenticare anche allo scarsissimo successo dei click day, con il sito dell’Inps e quello per il bonus mobilità andati in tilt nel giro di poche ore (o meglio, minuti).