Sono ore decisive per la crisi di Governo dopo il voto di ieri al Senato, il Centrodestra lancia un appello al presidente Sergio Mattarella. Nel pomeriggio si è tenuto un vertice con i leader della coalizione, che hanno firmato una nota comune: «Il Paese non può restare ostaggio di un governo incapace, arrogante e raccogliticcio. Si tratta di una minoranza di governo che continua la sfacciata e scandalosa compravendita di parlamentari e che non si fa scrupoli a imbarcare chi, eletto col centrodestra, ha tradito l’impegno preso con gli elettori».



Nonostante l’operato del Governo, comprese «continue scorrettezze», il Centrodestra ha sottolineato che voterà lo scostamento di bilancio: la coalizione, spiegano i leader, «non intende privare le famiglie e le aziende italiane degli aiuti necessari in un momento così drammatico». Ma non è finita qui: Lega, FdI, FI e la “quarta gamba” hanno intenzione di «rappresentare al Presidente della Repubblica il proprio punto di vista sulla situazione che è ormai insostenibile».



L’APPELLO DEL CENTRODESTRA A MATTARELLA

Già nel corso della giornata di ieri il Centrodestra aveva speso parole forti per l’esecutivo giallorosso. Lega, FdI e FI hanno puntato il dito contro il premier Conte a causa del mancato raggiungimento della maggioranza assoluta in Senato, invocando – soprattutto Meloni e Salvini – il ritorno alle urne per risolvere la situazione. Apprensione, riporta l’Ansa, per la truppa forzista: ieri sono state registrate le prime crepe e si teme una fuga tra le braccia di Conte.

Intervenuta ai microfoni di Fuori dal coro, Giorgia Meloni ha evidenziato: «Votare è necessario, è l’ultima possibilità che l’Italia ha per rialzarsi, con un Governo con le idee chiare e che vuole andare tutto da una parte». Una battuta sul possibile mandato al Centrodestra senza passare dalle urne: «Lo proponemmo nel 2018. Se dessero l’incarico a Salvini, vediamo. Ma in ogni caso il nostro Piano A sono le elezioni».