La notizia era nell’aria da qualche giorno, pochi minuti fa è arrivato l’annuncio: Chiara Appendino non si ricandida alle elezioni comunali di Torino in programma nel 2021. L’attuale prima cittadina ha deciso di fare un passo indietro e non sarà lei a rappresentare il Movimento 5 Stelle alle urne. La decisione è stata motivata così: «Qualche settimana fa è stata pronunciata nei miei confronti una sentenza di condanna per una errata imputazione a bilancio di un debito atipico, ereditato dal 2012. Come è stato riconosciuto, ho sempre operato nell’esclusivo interesse del Comune, che, al massimo, mi accusano di aver favorito “ingiustamente”. Io sono assolutamente certa di aver sempre e solo salvaguardato gli interessi dell’ente che amministro e, soprattutto, di aver agito in totale buona fede e per questo farò ricorso in appello. Tuttavia, le tempistiche per arrivare a sentenza, vanno oltre la scadenza elettorale del 2021». Chiara Appendino ha dunque evidenziato: «In queste settimane ho sentito una solidarietà, un affetto e una vicinanza umana che forse, mai, avevo sentito prima e che mi hanno dato una grande carica di energia. E per questo vi ringrazio dal profondo del cuore. Ma la condanna, anche se di lieve entità e per i motivi che conoscete, resta tale».



CHIARA APPENDINO: “NON MI RICANDIDO A SINDACO DI TORINO”

Una scelta di coerenza, ha spiegato Chiara Appendino, che ha preferito fare un doloroso passo di lato pur di rispettare i principi con cui si è candidata nel 2016. L’esponente del Movimento 5 Stelle ha poi messo in risalto che continuerà a spendersi affinchè i progetti avviati vengano portati avanti anche dal successore, così che Torino possa proseguire sulla strada del cambiamento intrapreso. «Il mio auspicio è che, per il bene della città, con, il dovuto senso di responsabilità, ognuno sappia mettere da parte gli interessi personali e di bottega. C’è in gioco il futuro di Torino. Ancor più in un momento delicato come quello dell’emergenza covid19: la più grande crisi sanitaria, sociale ed economica dal dopoguerra ad oggi», le parole di Chiara Appendino. Un passo indietro che potrebbe consentire un dialogo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico: i giallorossi potrebbero presentare un candidato comune per dare battaglia al Centrodestra, ma c’è tanto lavoro da fare, considerando che i rapporti tra esponenti torinesi non sono dei migliori…

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