Tornano in maniera importante i rumors inerenti la possibilità che Apple sia al lavoro su un iPad pieghevole. Secondo quanto riferisce Hdblog, nonostante le notizie circolino ormai da anni a causa di “problemi di affidabilità” inerenti ancora i pannelli dei dispositivi foldable, non è stata ancora definita una “tabella di marcia concreta” una road map per un possibile rilascio. I primi rumors parlavano di un ibrido iPad/MacBook nel 2026, ma non è da escludere che il tutto possa essere anticipato al 2025.
Secondo alcuni analisti Apple starebbe aspettando che la tecnologia maturi in maniera definitiva, e stando a quanto riportato dalla testata coreana The Elec, non è da escludere che si possa testare lo schermo pieghevole su un dispositivo tutto sommato di dimensioni ridotte, quindi con uno schermo da 7/8 pollici, e che andrebbe a sostituire l’attuale iPad mini da 8,3 pollici, con un lancio però possibile solo fra il 2026 e il 2027, quindi nel giro di due/tre anni. Cupertino nel frattempo sarebbe al lavoro su un iPad mini con display OLED, tecnologia che dovrebbe essere applicata anche agli iPad Pro in arrivo indicativamente durante la metà del 2024.
APPLE, IPAD PIEGHEVOLE IN ARRIVO? TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO
Per realizzare i pannelli dell’iPad pieghevole Apple si sarebbe rivolta al suo costruttore di fiducia, leggasi Samsung, ma anche a LG, leader del settore in questo campo, e che avrebbero già iniziato a produrre dei campioni per Apple da 7 e 8 pollici. Al momento sarebbe in netto vantaggio Samsung anche perchè da anni ha lanciato sul mercato dispositivi di questo tipo, ma non è da escludere che LG possa recuperare il terreno perduto.
In ogni caso The Elec spiega che le tre aziende avrebbero idee diverse sul vetro ultrasottile che protegge il pannello quanto sulla finestra di copertura del pannello pieghevole e sulla cerniera, meccanismo quest’ultimo ritenuto fondamentale in questi dispositivi apri e chiudi. Apple sarebbe infine al lavoro anche su un tablet da 20,5 pollici sempre pieghevole, indiscrezioni riportate anche da Bloomberg.