L’Apple Vision Pro non starebbe andando come previsto di conseguenza la Mela starebbe pensando di ridurre la produzione. Lo scrive il portale Wired citando il noto analista Ming-Chi Kuo, sempre molto attendibile quando si tratta di scovare novità e notizie in merito al panorama Apple. La domanda del super visore in realtà aumentata di Cupertino sarebbe inferiore alle aspettative e ciò rappresenta senza dubbio un male per lo stesso dispositivo tenendo conto che al momento è in vendita solo sul territorio degli Stati Uniti e stop.



L’analista fa anche dei numeri, che non sono sicuramente ufficiali, e racconta che dalle circa 700-800mila unità iniziali previste, il brand californiano avrebbe bloccato la previsione a 400-450mila unità, quasi la metà quindi. Inoltre, l’idea di immettere sul mercato un secondo modello di Apple Vision Pro sarebbe stata per forza di cose rimandata dal 2025 al 2026, quindi fra due anni, in attesa di capire come evolveranno le vendite.



APPLE VISION PRO, INTERESSE IN CALO DEGLI AMERICANI

Ming-Chi Kuo, scrive Wired, cita delle fonti che vengono ritenute vicina alle aziende manifatturiere che collaborano con Apple alla produzione del Vision Pro sottolineando quindi la decisione dell’azienda della Mela di ridimensionare il volume di produzione. Sembrerebbe quindi in forte calo l’interesse degli americani verso il dispositivo che ricordiamo ha un prezzo di attacco sicuramente non indifferente, leggasi 3.500 dollari.

Nel corso degli anni, va detto, numerose aziende hanno cercato di far diventare mainstream i visori, senza però mai riuscire nell’intento ed evidentemente Apple credeva di invertire il trend del mercato, ma almeno per il momento ciò non si è verificato. Dopo un entusiasmo iniziale al lancio le vendite sarebbero quindi calate lentamente ed ora sarebbero di fatto in stallo, ricordando che ovviamente stiamo parlando solo di rumors e indiscrezioni e non di notizie certe e verificate.



APPLE VISION PRO, IL PERCHÈ DELLA POSSIBILE RIDUZIONE

Come mai il Vision Pro non starebbe facendo presa sul consumatore? Al di là del prezzo esorbitante di cui sopra, anche le recensioni non sono state così entusiaste ricorda Wired, ed inoltre si verificano anche problemi di peso e qualche fastidio a seguito di un uso prolungato. Ricordiamo che il visore uscirà in Cina alla fine dell’anno mentre in Italia potrebbe arrivare solo nel 2025, dopo il debutto in Francia e Germania. E a proposito del BelPaese, la notizia di questi giorni è stata l’operazione chirurgica eseguita da due medici italiani proprio tramite Vision Pro.

L’evento, come riferisce Fanpage, si è tenuto presso il Policlinico di Catania dove gli oculisti Andrea Russo e Matteo Orion hanno utilizzato appunto il dispositivo Apple per effettuare due operazioni agli occhi. “È la prima seduta al mondo realizzata con l’ausilio di questo dispositivo all’avanguardia non ancora commercializzato in Europa”, ha fatto sapere l’ospedale, precisando che è stata eseguita una “correzione entropion della palpebra inferiore” e una “blefaroplastica curativa” su due pazienti di sessant’anni.