In occasione della WWDC 2023, la Worldwide Developers Conference di Apple, l’azienda di Cupertino ha finalmente ufficializzato al mondo intero il suo visore per la realtà virtuale. Dopo mesi se non anni di indiscrezioni alla fine la Mela ha alzato il sipario sull’Apple Vision Pro. Esteticamente appare quasi come una maschera da sci, ma in realtà è un visore sofisticatissimo dotato di telecamere verso l’esterno e verso l’interno che garantiscono l’utilizzo per la realtà aumentata e quella virtuale. Il prezzo, non è per tutte le tasche, leggasi 3.499 dollari, ma è noto e risaputo che i prodotti di Cupertino costino parecchio, di conseguenza si tratta di numeri in linea con le previsioni degli esperti. In merito alla disponibilità, invece, il nuovo visore Apple sarà disponibile entro l’inizio dell’anno prossimo, quindi nel giro di 6 o 7 mesi, anche se non vi è ancora una data ufficiale e non si sa se potrà essere acquistato in Italia.
Il Wall Street Journal ha accolto il visore Apple definendolo “il prodotto meno convenzionale della storia di Apple”, ed in effetti lo stesso sarà lanciato in fase sperimentale. Per realizzarlo ci sono voluti sette anni e mirerà a sgomitare in un mercato che è tutt’altro che non concorrenziale. Il dispositivo è formato da elementi in alluminio, fibra di carbonio e vetro, materiali di altissima qualità, mentre le lenti sono magnetiche e realizzate assieme a Zeiss.
APPLE VISION PRO, DUE DISPLAY MICROOLED 4K DI SONY
Esteticamente è simile al VR della PlayStation VR 2 e Oculus Quest 2, mentre il cinturino ricorda da vicino quello dell’Apple Watch. In totale vi saranno 12 telecamere che seguiranno il movimento del corpo e delle gambe e si tratta di un fatto non scontato come riferisce Fanpage in quanto spesso e volentieri i visori seguono solamente i movimenti della parte inferiore del corpo, e ciò permetterà di vivere un’esperienza immersiva e completa.
Apple utilizzerà le telecamere per tracciare anche i gesti di mani e occhi di conseguenza basterà un solo sguardo per selezionare un elemento o interagire con esso. Le telecamere mapperanno l’ambiente con gli scanner LiDAR mentre i due display saranno dei microOLED 4K di Sony che permetteranno una visione ad alta risoluzione di 120 gradi on una luminosità di 5.000 nit per HDR e 4.000 pixel per pollice.