Arabesque, diretto da Stanley Donen

Mercoledì 20 settembre, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,40, andrà in onda il film Arabesque. La produzione statunitense è datata 1966 e si inserisce nel genere dello spionaggio, con la regia affidata a Stanley Donen. Il soggetto è tratto dal romanzo Operazione sfinge (The Cipher, 1961) di Gordon Cotler, scritto sotto lo pseudonimo di Alex Gordon, mentre la sceneggiatura è scritta a sei mani, da Julian Mitchell, Stanley Price, Peter Stone. La produzione è dello stesso regista.



Il personaggio principale, ovvero il professor David Pollock, è interpretato da Gregory Peck, premiato con l’Oscar per Il buio oltre la siepe nel 1963 come miglior attore, dopo aver ricevuto quattro candidature a partire dal 1946. È stato premiato con il Golden Globe per lo stesso film e anche per un lavoro precedente del 1947, ovvero Il cucciolo. Con Gregory Peck recita la mitica Sophia Loren, attrice di fama internazionale, Oscar alla carriera nel 1991 e migliore attrice con La ciociara nel 1962, con un curriculum estremamente apprezzabile, per un’icona del cinema mondiale che ha scritto la storia.



La trama del film Arabesque: un geroglifico da decifrare

L’intreccio di Arabesque è incentrato sulle avventure di David Pollock, magistralmente interpretato da Gregory Peck, un professore statunitense specializzato in egittologia. Il docente sta insegnando nella città di Oxford e riceve una proposta estremamente allettante da parte di un certo Nejin Beshraavi, un uomo d’affari influente. Questo lo incarica di decifrare un complesso geroglifico di origine ittita.

La situazione diventa intricata quando si scopre che il geroglifico sarebbe stato sottratto proprio ad un collega professore ucciso in circostanze non chiare.
L’insegnante si allea con Yasmin Azir, la cui parte è recitata dalla bravissima Sophia Loren. La donna sembra arrendevole nei confronti del compagno Beshraavi, ma si apre con Pollock e inizia a confidargli alcuni dettagli che si riveleranno molto importanti. Il professore, infatti, scopre che c’è una chiara motivazione alla base dell’interesse diretto di Beshraavi. Diventa abbastanza difficile capire se è necessario fidarsi di Yasmin per individuare quali siano le vere intenzioni dell’affarista.



Pollock viene derubato del documento dopo aver conosciuto il Ministro di un Paese orientale, Jena, anch’egli molto attratto dall’interpretazione del geroglifico. L’insegnante scopre che Yasmin è in realtà un agente segreto, proprio per conto del politico.
Il professore riesce effettivamente a decifrare il contenuto del messaggio, ma solo in un punto ben preciso del geroglifico. Successivamente viene a sapere che c’è una banda sulle sue tracce, ingaggiata dalla controparte politica del Ministro, che sta cercando di giustiziarlo.

Yasmin e il professore riescono a salvare il personaggio governativo, che nel frattempo era stato imprigionato proprio da Beshraavi.
Quando la situazione troverà un equilibrio, ci sarà anche tempo anche per le dichiarazioni d’amore e i colpi di scena…