Meghan Markle nell’intervista rilasciata a Oprah Winfrey ha parlato anche del primo figlio Archie Harrison Mountbatten-Windsor. “Solo adesso possiamo parlarne liberamente. Non volevano diventasse principe o principessa, non seguendo il protocollo e negandogli protezione. Non gli avrebbero dato protezione questo si diceva durante gli ultimi mesi della gravidanza” – confessa la duchessa di Sussex lanciando nuovi spettri sulla famiglia reale britannica. “Noi pensavamo anche se diventerà un principe sarebbe comunque tenuto al sicuro, ma se è il titolo che determina il livello di protezione allora come si difenderà da questa macchina di clic e tabloid che non abbiamo creato noi?” – si domanda Meghan che parlando del figlio rivela – “l’idea che nostro figlio non sia al sicuro e che il primo membro di colore di questa famiglia non riceva lo stesso titolo degli altri nipoti lo trovo assurdo. Secondo una condizione di Giorgio V o Giorgio VI qualora Carlo diventasse re, i figli di Harry diventerebbero principe e principessa, titoli che comportano protezione. Non hanno diritto di toglierlo, ma hanno pensato di cambiarlo per Archie”. Infine la rivelazione choc: “durante i mesi della mia gravidanza si è parlato spesso del fatto che Archie non sarebbe stato protetto, non avrebbe ricevuto un titolo e anche preoccupazioni su quanto poteva essere scura la pelle alla sua nascita”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Archie, figlio di Harry e Meghan: vittima di razzismo?
Archie Harrison Mountbatten-Windsor, nato il 6 maggio 2019, è il primo figlio del principe Harry e di Meghan Markle. La coppia ha appena rivelato di aspettare una bambina, che nascerà in America, dove la coppia si è trasferita dopo la “Megexit”. Archie è settimo nella linea di successione alla trono d’Inghilterra dopo suo nonno paterno Carlo, suo zio William, i suoi tre cugini e suo padre. Nella lunga intervista rilasciata a Oprah Winfrey, Meghan Markle ha rivelato che lei e il figlio sono state vittime di razzismo: “Nei mesi in cui ero incinta del mio primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo, né garantita la sicurezza. La famiglia reale ha detto a Harry: “Non sappiamo quanto sarà scura la sua pelle”…”. L’ex attrice ha anche accusato Buckingham Palace di non aver protetto abbastanza Archie, negandogli l’apparato di sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Meghan Markle non ha voluto rivelare quale membro della famiglia reale abbia avuto da ridere sul colore della pelle di Archie, mentre Harry ha voluto chiarire che non si trattava dei nonni, la Regina Elisabetta II e il Principe Filippo: “Non ha condiviso l’identità con me. Ma voleva essere certo che sapessi, e se avessi avuto l’opportunità di condividerlo, di dire che non si trattava né di sua nonna né di suo nonno” ha detto la Winfrey a Gayle King in occasione del programma CBS This Morning.
Archie, figlio di Harry e Meghan Markle: ecco perché non è principe
Non sembrerebbe avere molto fondamento l’accusa di Meghan Markle secondo cui a corte si sarebbero rifiutati di conferire un titolo reale al figlio Archie. Nel 1917 re Giorgio V emise le “Letters Patent” che limitavano l’uso dei titoli reali ai figli del sovrano, ai nipoti del sovrano di linea maschile e al figlio maggiore del figlio maggiore del Principe di Galles. Le regole furono implementate nel tentativo di snellire la monarchia. Nel 2012 la Regina Elisabetta II ha “aggiornato” le lettere patenti del nonno, stabilendo che tutti i figli di William e Kate Middleton avrebbero goduto del titolo di Altezza Reale, non solo il primogenito. Quindi, secondo quanto stabilito dalle regole della successione britannica, Archie sarà automaticamente principe quando Carlo d’Inghilterra salirà al trono. Sempre che i suoi genitori lo vogliano.