«La curva di sta congelando», dato che i contagiati di oggi sono il 26% di meno di una settimana fa, trend in costante calo da tutta la seconda ondata: secondo il Commissario Arcuri solo da «4 settimane il contagio è diminuito, si conferma anche la distribuzione dei contagiati. Il 95,4% in isolamento domiciliare, il 4,2% ricoverato in ospedale, lo 0,5% in terapia intensiva». Sono passati 37 giorni dal Dpcm che ha “colorato” l’Italia in tre colori: per il Commissario all’emergenza i risultati di queste misure sono soddisfacenti, nonostante i numeri ancora alti su vittime e ricoveri. «Le misure funzionano ma purtroppo è bene dire che i contagi non sono scomparsi, il Covid fatica a farsi eliminare e continua ad esistere tra noi. Serve prudenza, responsabilità e cautela nei giorni del Natale». Arcuri aggiunge poi altre due “richieste” come «pazienza e sacrificio; nei giorni delle feste, parlo ai più giovani, dovrete seguire comportamenti sempre più responsabili». Per il Commissario non bisogna «ripiombare nel buio proprio ora che i vaccini stanno per arrivare»; si spera che Natale sia «l’ultimo sacrificio, bisogna accettarlo per non far più accadere questa pandemia».
VACCINI, SIRINGHE E BANDI PUBBLICI: GLI AGGIORNAMENTI
Su siringhe e aghi ieri sono scaduti i termini per la gara, come erano scaduti negli scorsi giorni per cloruro di sodio: «sono in corso le valutazioni degli uffici e non posso sbilanciarmi molto sui numeri». C’era chi voleva essere pessimista sui bandi pubblici, attacca ancora Arcuri, «ma abbiamo ricevuto offerte per oltre 1 miliardo di prodotti, circa 10 volte di più di quelle che ci servono: alcuni ipotizzavano pessimismi tra il sogno e il sortilegio invece… abbiamo siringhe più performanti e utili per i vaccini anti-Covid». Si hanno offerte superiori alle necessità e questo per Arcuri è un successo del Governo e del suo commissariamento: «offerte da Usa, Europa e altri Paesi del mondo» (non cita dunque direttamente la Cina). La procedura pubblica è soddisfacente e in questo modo – attacca Arcuri, forse stizzito dalle polemiche degli scorsi giorni – «la realtà supererà il sogno e il sortilegio di alcuni». Domani 11 dicembre verranno pubblicati gli avvisi pubblici di assunzione per circa 16mila dipendenti sanitari che serviranno per il piano di vaccinazione anti-Covid del 2021. La campagna del vaccino sarà gratuita e non obbligatoria, lo ha deciso il Parlamento: «non c’è dunque pericolo per nessuno, per sconfiggere il virus «serve fare il vaccino che tra l’altro è gratuito». Arcuri aggiunge una piccola polemica contro chi contesta «l’evoluto sistema informativo» che verrà introdotto in una nuova App: «ci sarà un sistema molto complesso ed evoluto con elementi di tracciabilità, c’è sempre un’anagrafe dei vaccini e così accade anche per quelli anti-Covid. Noi assicuriamo che non conserveremo neanche una dose nei nostri vaccini per nostra negligenza e siamo pronti ad avviare la somministrazione nei tempi più rapidi possibili». L’Ema il 29 dicembre dovrebbe autorizzare il vaccino Pfizer e il 12 gennaio per Modena: «facciamo il tifo perché le altre 5 aziende possano presto raggiungere lo stesso risultato. Facciamo il tifo che la vaccinazione avvenga lo stesso giorno in tutti i Paesi europei, confidiamo che questo accadrà e verrà reso ufficiale per tutti», conclude Arcuri prima delle domande dei giornalisti, come di consueto.
LE DOMANDE AD ARCURI
Coordinamento Ue per la data unica del vaccino: ce la faremo?
«Noi facciamo il tifo perché in tutta Europa possa avvenire un inizio comune delle vaccinazioni: confidiamo che questo accadrà. Gl enti dei singoli Paesi dovranno approvare dopo l’Ema dunque l’Italia sarà pronta con Aifa perché questo avvenga molto velocemente; poi servirà che Pfizer invii tutte le dosi disponibili. Non possiamo dare una data ad oggi, ma noi saremo sempre pronti in qualsiasi momento».
Iscrizione liste vaccinazione: come verranno contattate le persone?
«Inizieremo il piano con medici e sanitari e già nei prossimi giorni i loro organismi di appartenenza li avviseranno; subito dopo faremo categorie di anziani in ordine decrescente di età, saremo noi a chiedere tramite campagne pro-attive agli anziani come fare e cosa preferiscono fare per la vaccinazione. Ci sarà una combinazione di strumenti: a volte medici e Rsa ci aiuteranno, altre volte invece sentiremo direttamente gli anziani con unità mobili sia via telefono, tramite i loro familiari più giovani o i medici che li assistono».
Bando siringhe: i requisiti sono anche le date di consegna, tra tutte le aziende che si sono offerte hanno anche immesso queste date? Germania e Francia si dicono già pronte: e noi?
«I tempi di consegna delle siringhe avverranno già dal mese di dicembre, quasi tutte le aziende in gara ce lo hanno confermato. Ci sarà poi un giorno in cui tutta Europa potrà festeggiare l’inizio della vaccinazione».
Quando il Commissario darà via libera al bando? Chiarimenti sullo “scontro” tra Lei e Pfizer?
«Io a Natale lavorerò e anche a Capodanno, questa campagna di vaccini deve iniziare nel migliore dei modi. Se un’azienda ci dice che la consegna arriverà io le credo e le crederò: l’aggiudicazione la forniremo nei prossimi giorni. In merito a Pfizer, io posso dire che ho rapporto molto positivo e non solo verbale, è tutto scritto negli atti. Se voi poteste scegliere, preferiste farvi somministrare vaccino ad alta precisione e senza problemi di dosaggio o preferite vaccini con siringhe più comuni con problemi di precisione e dosaggio? Io non avrei dubbi e così stiamo perseguendo».
Il 7 gennaio verranno riaperte le scuole?
«Io rispetto le decisioni del Governo, non posso esprimere opinioni o auspici: aspetto le previsioni che il Governo metterà in campo. Posso dire che ogni giorno noi dobbiamo tenere assieme salute, scuola e lavoro: questo distingue la nostra comunità da altre, l’abbiamo sempre fatto e lo faremo anche nel futuro».
Ordinato siringhe più performanti, più costose e più difficile da produrre: perché ci siamo arrivati a fine novembre? In Uk usano siringhe meno costose e hanno già cominciato, così come hanno ordinato simili modelli dall’Ue….
«Abbiamo iniziato a fine novembre perché se no saremmo stati sommersi dalle siringhe: a noi sempre 158milioni ne serviranno. Chiedo a voi di avere pazienza di aspettare che la campagna si sviluppi in tutta Europa, aspetto con molta fiducia le determinazioni dell’ente Ema: mi viene da pensare che non tutti agiscono per il bene dei cittadini, le lascio l’allusione di quello che penso… I bandi pubblici non vanno deserti, anche se alcuni di voi lo pensano; sperperiamo danaro pubblico? Falso, appena potrò dire il prezzo di queste siringhe lo capirete. Cts dice che non ha parlato con noi? Non è mio costume in conferenza stampa mostrare documenti ufficiali che ho ricevuto: appena potrà lei si renderà conto che si trova nel sogno e nel sortilegio».
Saranno vaccinati anche gli immigranti irregolari?
«Ribadisco che tutti i regolari saranno vaccinati in quanto dotati a diritti uguali a quelli dei cittadini italiani. Potremo vaccinare circa 101 milioni di persone nel nostro Paese, il nostro obiettivo è quello di vaccinare tutta la popolazione, mi atterrò alle indicazioni del Governo anche sul fronte degli irregolari».
LA CONFERENZA STAMPA DI ARCURI
Anche per questo giovedì 10 dicembre 2020 si rinnova l’appuntamento con la conferenza stampa del Commissario all’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri: la diretta video streaming sul canale YouTube di Invitalia andrà in onda dalle ore 18.30 con la consueta analisi dei dati coronavirus di quest’ultima settimana e le ultime informazioni sul piano di vaccini in rampa di lancio dalla seconda metà di gennaio. Intervenuto ieri sera al programma sul Nove “Accordi e Disaccordi”, il Commissario scelto da Conte per monitorare l’intero piano di vaccinazione nel 2021 ha dato ulteriori indicazioni su come dovrà essere impegnato il servizio sanitario nazionale: «Quella contro il Covid sarà la campagna di vaccinazione di massa più imponente che la nostra generazione e forse non solo la nostra generazione ricorda», spiega Arcuri nell’annunciare l’assunzione di circa 16mila dipendenti (di cui 3mila medici) per attuare le vaccinazioni in tutto il Paese. I contratti verranno stabiliti per dottori, laureati in Medicina, specializzandi, infermieri e assistenti sanitari ma anche personale amministrativo e financo richiamare specializzati in pensione.
IL PIANO VACCINI DI ARCURI: LE ULTIME NOVITÀ
Il piano vaccini del Governo italiano – in discussione assieme a tutti gli altri programmi europei nella due giorni del Consiglio Ue in corso a Bruxelles – per Arcuri non dovrà avere né obbligatorietà né “imposizione” dello Stato: «Vorrei dire a chi ha dubbi sulla opportunità di vaccinarsi che davvero deve riflettere a lungo perché se non si vaccinerà non si limiterà a fare una scelta per se ma anche per le persone che lo circondano e più complessivamente per la comunità nella quale vive». È sempre al programma di Andrea Scanzi che il Commissario Arcuri lancia alcuni dei temi che oggi verranno discussi anche nella conferenza stampa settimanale: «Non ci saranno paesi europei che vaccineranno prima e altri che vaccineranno dopo. E’ una notizia destituita di fondamento. E’ mendace dire che ci sarà una App, è come dire che altri paesi vaccineranno prima dell’Italia». In merito alla distribuzione dei primi vaccini anti-Covid disponibili, quelli di Pfizer-Biontech, il Commissario all’emergenza sottolinea «verranno distribuiti dalla casa produttrice in 300 punti di somministrazione. I vaccini delle altre aziende verranno stoccati a Pratica di Mare e verranno portati in 1500 punti di somministrazione. Abbiamo prenotato 202 milioni di dosi di vaccino che arriveranno nei prossimi 15 mesi. Abbiamo organizzato un sistema informativo molto evoluto con un call center, stiamo organizzando una campagna di informazione identitaria: gli italiani capiranno come prenotarsi, come farsi vaccinare e come accertarsi che il vaccino sia stato fatto».