Domenico Arcuri in tackle su Pfizer: pronte azioni legali. Come vi abbiamo raccontato, la multinazionale americana ieri ha annunciato a sorpresa un rallentamento delle consegne in tutta Europa tra gennaio e febbraio. «Fluttuazioni necessarie a ristrutturare l’impianto belga di Puurs per aumentare poi il ritmo produttivo», la precisazione dell’azienda, che ha trovato la sponda della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Ma, come evidenzia La Stampa, Domenico Arcuri non ci sta. Il commissario straordinario per l’emergenza ha minacciato azioni legali: «E’ un atto grave». Il numero uno di Invitalia ha precisato che Pfizer consegnerà lunedì il 29 per cento delle dosi in meno. Una brutta tegola, considerando che del vaccino anti-Covid di Moderna sono disponibili solo poche fiale.
ARCURI VS PFIZER: “CI RIPENSI O AZIONI LEGALI”
Dopo l’affondo del commissario Arcuri, sul caso Pfizer registriamo il commento dell’Ema. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, Marco Cavaleri ha spiegato: «Si tratta di assestamenti nella produzione del vaccino, c’è sicuramente stato qualche disguido e qualche ritardo. Peraltro è un vaccino nuovo e anche l’azienda deve un po’ aggiustare come vengono prodotti i vaccini e come garantire che vengano consegnati in base agli accordi». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni, dunque, ricordando che a metà febbraio è previsto l’arrivo della prima tranche di oltre 16 milioni di dosi del vaccino Astrazeneca – riservato solo agli UNDEER 55 – in attesa del via libera dell’Ema ed a ruota di Commissione Ue e Aifa.