L’Ares Gate è tutt’altro che chiuso. Mediaset ha deciso di non approfondire il caso, La7 è di tutt’altro avviso. Massimo Giletti ha annunciato nel suo programma su Rtl 102.5 che se ne occuperà a Non è l’Arena. Non ha aggiunto però un dettaglio fondamentale, svelato in un secondo momento da Dagospia: il conduttore ospiterà nella puntata di domenica Alberto Tarallo, colui che è considerato a capo della presunta “setta”. Il caso è esploso al Grande Fratello Vip a causa di alcune dichiarazioni di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra, ma poi è stato insabbiato da Mediaset, che ha pure rimosso ogni riferimento nei suoi programmi dopo la diffida da parte di Alberto Tarallo. Quest’ultimo era a capo della Ares, casa di produzione fallita dopo la morte di Teodosio Losito. Se i due concorrenti del Grande Fratello Vip hanno descritto il produttore come “Lucifero”, altri attori che hanno lavorato nella “scuderia” Ares hanno ridimensionato il caso. Ora però Massimo Giletti ha deciso di vederci chiaro e quindi di indagare ulteriormente.

NON È L’ARENA DI GILETTI INDAGA SU ARES GATE

L’inchiesta di Massimo Giletti a Non è l’Arena su La7 non solo potrà fare luce sull’Ares Gate, ma anche sul motivo per il quale Mediaset ha deciso di non approfondire la vicenda che peraltro poteva essere importante anche in chiave ascolti non solo per il Grande Fratello Vip, ma pure per altri programmi tv di Canale 5. Benefici che invece potrebbe trarne La7 anche per provare a dare subito una sterzata agli ascolti, visto il debutto. “Che tempo che fa” ha infatti registrato il 7,7% di share, mentre Massimo Giletti alla prima ha ottenuto il 5% con anteprima al 4%. L’occasione sarà utile per Alberto Tarallo per smentire le accuse, ma Non è l’Arena potrà approfondire la questione. “Oggettivamente è un bel colpo”, ha commentato il giornalista Giuseppe Candela che ha dato la notizia su Dagospia dell’inchiesta di Non è l’Arena, aggiungendo l’importante retroscena sull’ospitata di Alberto Tarallo, finora rimasto in silenzio.