E’ decisamente migliorata la qualità dell’aria in Lombardia, di conseguenza dalla giornata di oggi, martedì 13 febbraio, potranno terminare le misure anti inquinamento. Come si legge sul sito Lombardianotizie.online, la voce della Regione, già da domenica scorsa, 11 febbraio, si sono registrate per il secondo giorno consecutivo delle medie dei livelli delle polvere sottili PM10, inferiori al limite anche nelle province di Mantova e Cremona, di conseguenza, così come previsto dalla normativa in vigore, dalla giornata di oggi verranno disattivate le misure temporanea per la qualità dell’aria anche in queste due province lombarde.
Analizzando quindi la situazione in regione Lombardia attraverso il portale www.infoaria.regione.lombardia.it, non emergono particolarità criticità e nessuna provincia risulta essere al momento sottoposta a blocchi della circolazione. A favorire tale situazione sono stati i giorni di pioggia della scorsa settimana, che hanno permesso di ripulire l’aria inquinata, con la speranza ovviamente che tale clima possa perdurare ancora a lungo. Ma che cosa sono le PM10? Si tratta di una sigla che sta ad identificare le particelle di diametro aerodinamico che sono inferiori o uguali ai 10 microgrammi, e che purtroppo riescono a permanere nell’atmosfera a lunga, risultando quindi essere dannose per l’uomo e la salute.
ARIA PULITA IN LOMBARDIA: STOP A MISURE ANTI INQUINAMENTO. IL PROBLEMA DELLE PM10
La loro natura chimica è particolarmente complessa e variabile, come fa sapere il Cittadino di Lodi, e sono in grado di penetrare nell’apparato respiratorio umano, avendo quindi degli effetti nocivi. Queste particelle sono emesse in parte direttamente dalle sorgenti di atmosfera, e in un’altra parte attraverso delle reazioni chimiche fra altri inquinanti; possono inoltre avere un’origine naturale, ad esempio causate da eruzioni vulcaniche, rocce erose dai venti, autocombustione di boschi e foreste, oppure antropica e in questo caso le emissioni delle auto a combustione termica sono le principali responsabili.
La speranza è che tale situazione di normalità dal punto di vista dell’inquinamento dell’aria, possa durare ancora a lungo, ma tutto dipenderà dal meteo dei prossimi giorni: in caso di “siccità” potrebbero ritornare i divieti.