“Un loop infernale”, questo è quello in cui i figli di Arianna David sono finiti nei giorni scorsi quando, da mamma responsabile, ha deciso di sottoporli a tampone dopo il loro ritorno dalla Sardegna. A raccontarlo è la diretta interessata che proprio poco fa, ospite della prima puntata di Mattino5 ha pensato bene di rivelare al mondo quello che è successo e come non sia semplice nemmeno accedere ai tamponi quando uno vuole fare un semplice controllo. In collegamento da Roma, Arianna David ha spiegato: “I ragazzi, 12 e 15 anni, hanno passato la vacanza alla Maddalena. Dei miei amici mi hanno chiamato e mi hanno detto che alcune persone hanno eluso i controlli prendendo la tachipirina per abbassare la febbre e salire sui traghetti”.
ARIANNA DAVID, SFOGO A MATTINO5 SUI FIGLI E I TAMPONI
Proprio questo ha reso Arianna David ancora più preoccupata e così racconta: “Una volta arrivati in Toscana abbiamo cercato di fargli fare i tamponi ma nella Regione si possono fare solo ai residenti, non li fanno nemmeno a pagamento. I dottori hanno risposto al padre dei miei figli di andare a Roma, dove sono residenti, per fare i tamponi. Alla fine in un drive gli hanno fatto i tamponi ma solo perché nel caos non si sono accorti della residenza e così glielo fanno”. Spesso Arianna David cita il padre dei suoi figli, Marco Bocciolini. Proprio con lui i ragazzi sono stati in vacanza e proprio lui si è dovuto occupare della storia dei tamponi. Alla fine, per fortuna, erano negativi, ma cosa sarebbe successo se lei non li avesse fatti e se loro fossero stati positivi e pronti a rientrare a scuola?