Arianna Fontana, il duro sfogo della campionessa italiana su Instagram
Arianna Fontana rompe il silenzio sulle presunte mancanze della Federghiaccio ai tempi dei Giochi di Pechino. La campionessa, protagonista a PyeongChang nel 2018 con ben undici medaglie olimpiche, ha pubblicato su Instagram un corposo messaggio di sfogo accennando alla possibilità di abbandonare clamorosamente e in maniera definitiva la nazionale italiana. La decisione, sarebbe ancora legata alle divergenze con lo staff della nazionale ai tempi della competizione olimpica.
“E’ passato un pò di tempo dall’ultima volta che vi ho aggiornato sui problemi che ho dovuto affrontare, purtroppo non ci sono state comunicazioni costruttive sulla mia partecipazione ai Giochi Olimpici del ’26 da parte della FISG, nonostante le ammissioni sugli errori commessi”. Inizia così il post di Arianna Fontana, che allude chiaramente agli eventi del 2018, con protagonista il suo allenatore nonché marito Anthony Lobello. Secondo il parere della campionessa, entrambi avrebbero subito un trattamento oltraggioso, arrivando addirittura alla scelta di condurre gli allenamenti in Ungheria. “Lo staff rimane in parte quello che ha permesso ad atleti di prendermi di mira durante gli allenamenti e questo non è accettabile“.
Arianna Fontana, per Milano-Cortina possibile il passaggio agli USA
Il duro sfogo di Arianna Fontana ha dunque dei bersagli ben precisi: dal massimo esponente della Federghiaccio ad alcuni componenti del team, reduci dall’esperienza poco edificanti nei suoi confronti nel 2018. “Alla base della nostra società c’è il senso di responsabilità nei confronti delle proprie azioni e parole, non vedo perchè dovrebbe essere diverso nello sport”. Continua il messaggio su Instagram di Arianna Fontana, che aggiunge: “Finchè quelle decisioni e azioni saranno approvate non tornerò, e se dovessi decidere di competere in futuro, il mio percorso sarà completamente separato da quello che il direttore tecnico e il suo staff hanno pianificato per il gruppo italiano”.
Le parole di Arianna Fontana fanno decisamente male agli appassionati di sport, il suo palmarès vanta riconoscimenti da record: ad oggi è la sportiva italiana più vincente della storia degli sport olimpici invernali. Eppure, con le sue ultime parole nel post su Instagram, sembra ponderare in maniera particolarmente seria un clamoroso cambio di casacca: “Ho davanti a me decisioni importanti da prendere e tutte le carte sono sul tavolo, anche quelle che pensavo non avrei mai preso in considerazione“. La possibilità più paventata sarebbe quella dell’acquisizione delle licenze per gareggiare con la nazionale statunitense per Milano-Cortina.
La Federghiaccio replica alle dichiarazioni di Arianna Fontana
“La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio esprime stupore e rammarico per le gravi esternazioni espresse in data odierna da Arianna Fontana sui propri profili social. Dichiarazioni riportate, una volta di più, senza che ne fosse dato avviso e il cui contenuto per nulla giova alla ricerca di una soluzione comune”. Inizia così la dura replica della FISG in merito alle dichiarazioni piuttosto forti di Arianna Fontana affidate quest’oggi ad un post su Instagram. La Federazione ha dunque condannato la condotta della sportiva; nel prosieguo della nota ufficiale viene accennato anche a come si sia cercato di trovare una soluzione comune prima della rottura. “La FISG si è nuovamente resa disponibile a prendersi carico dei costi di allenamento e preparazione dell’atleta, insieme allo staff da lei scelto, nel luogo che più avrebbe ritenuto adatto e consono alle proprie esigenze”.
La Federazione si è chiaramente pronunciata anche in merito alle allusioni riferite agli eventi dei Giochi di Pechino del 2018, dichiarando: “Si vuole sottolineare la recente archiviazione da parte della Procura Federale e della Procura Generale del CONI” – e aggiunge – “Un episodio sul quale la FISG si era immediatamente adoperata chiedendo agli organi di giustizia competenti di indagare, come da prassi, in modo autonomo e indipendente”. In conclusione la la FISG ha asserito fermamente di voler agire in maniera sempre meno tollerante rispetto ad ipotetici nuovi attacchi all’immagine della federazione: “La FISG non tollererà ulteriori accuse, avvertimenti o intimidazioni da parte di Fontana. Le medaglie sono e restano importanti, ma non lo saranno mai più del rispetto, dell’educazione, della professionalità e della correttezza”.