Si parla della determinazione e grinta di Sinisa Mihajlovic, ma si sa che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E questa grande donna nel suo caso si chiama Arianna Rapaccioni, sua moglie. Le figlie hanno raccontato a Verissimo come la mamma ha scoperto della leucemia. Quel giorno lui la chiamava spesso, non trovava il modo di dirglielo. Poi trovò le parole giuste e la reazione della moglie fu esemplare. «Dai, ora cominci le cure», è una frase origliata dalla figlia. Lei poi è entrata nella stanza perché voleva capire di chi stessero parlando. E allora Arianna disse alla figlia che al padre era stata diagnosticata la leucemia, per poi scoppiare a piangere. Subito si è messa in viaggio per Bologna, mentre Viktorija è rimasta con i fratelli piccoli. Proprio lei ha detto della madre: «Sono due genitori forti, si parla sempre di papà ma la mamma è il pilastro, il motore della famiglia». (agg. di Silvana Palazzo)
Arianna Rapaccioni e la leucemia del marito Sinisa Mihajlovic
Arianna Rapaccioni è la moglie di Sinisa Mihajlović, l’allenatore del Bologna che da pochi mesi sta lottando contro una terribile malattia: la leucemia. La coppia, sposata nel 1995, è più unita che mai soprattutto in questo momento così delicato della vita di Sinisa. Virginia e Viktorija, le figlie di Sinisa, nel salotto di Verissimo hanno parlato di quando la madre ha scoperto la malattia del padre e di come ha reagito: “Eravamo in Sardegna, ho sentito mia madre parlare al telefono con lui in camera. Sono andata di là, le ho chiesto cosa stesse succedendo e lei me l’ha detto in lacrime”. Una reazione comprensibile quella della donna che, asciugate le lacrime, in questi mesi si è dimostrata forte e di grande sostegno per il marito che ha definito “un guerriero”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Arianna Rapaccioni e Sinisa Mihalovic: insieme nella la malattia
“Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono“, scrive Arianna Rapaccioni sui social, pubblicando una foto con il marito Sinisa Mihajlović. Negli ultimi mesi la moglie del tecnico del Bologna lo ha sostenuto per via della leucemia acuta che gli è stata diagnosticata all’improvviso, sicura che sia un vero e proprio combattente. “I guerrieri si riconoscono da lontano“, scrive infatti in un altro post su Instagram. Ancora una volta una foto di coppia, forse datata ma simbolo del loro grande amore. Arianna non ha esitato a festeggiare quando a fine agosto l’ex calciatore è ritornato a casa, in seguito ai 40 giorni trascorsi in ricovero ospedaliero. Per l’occasione, ci svela tramite alcune foto, ha addobbato la casa con tanti palloncini colorati e foto appese della loro famiglia. Clicca qui per guardare le foto di Arianna e Sinisa Mihajlović. Appese come se fossero gli indumenti della loro storia d’amore, alcune immagini di un giovane Sinisa con due delle sue figlie, all’epoca appena bambine. Oggi, sabato 14 settembre 2019, saranno proprio le figlie di casa Mihajlović, Virginia e Viktorija, a parlare a tu per tu con la padrona di casa di Verissimo, raccontando il particolare periodo che hanno vissuto in famiglia, il duro colpo nel sapere della malattia del padre e infine il primo segno di ripresa. Sinisa non ha mai smesso di lottare e oltre alla sua nota tempra, a sostenerlo ci sono stati i figli e la moglie.
Arianna Rapaccioni: “A Sinisa Mihalovic non piacciono le smancerie e a volte da fuori non si capisce”
A distanza di 40 giorni dall’annuncio pubblico, Arianna Mihajlović ha avuto finalmente potuto riabbracciare il marito. Anche se solo per dieci giorni, il tempo necessario per recuperare le forze e prepararsi al secondo ciclo di terapie. “Non gli piacciono le smancerie e a volte da fuori non si capisce“, ha svelato tempo fa la moglie dell’allenatore del Bologna a Il Resto del Carlino. Quell’aria da duro nasconde infatti un animo generoso poco incline ai gesti eclatanti di affetto. Anche se Arianna è sicura di aver trovato in lui un marito eccezionale e il padre migliore sulla piazza per i loro figli. Lei è sempre stata la più diretta della coppia, senza mezzi termini e forte di quella schiettezza che le ha permesso di entrare nel cuore degli italiani. Un bel contrasto con il carattere più riservato del consorte, che spesso si è ritrovata a rimproverare proprio per via di questo suo atteggiamento. “Senza di lei non sarei l’uomo che sono“, ha dichiarato invece Sinisa parlando della sua dolce metà. Ai suoi occhi il merito della loro famiglia e del suo successo nel lavoro deriva proprio dall’impegno che Arianna ha infuso nella cura per i loro ragazzi. “Alla fine della giornata avevo sempre la mia isola felice dove poter tornare“, ha concluso nell’intervista.