Arianna Rapaccioni ricorda Sinisa Mihajlovic: la dolce dedica natalizia
Le festività tra il Natale 2022 e l’Epifania 2023 non sono solo momenti di felicità e condivisione ma sono anche motivo di riflessione e ricordo come accade per Arianna Rapaccioni, che ora ricorda il compianto Sinisa Mihajlovic.
Nel cuore della notte della Vigilia di Natale 2022, in particolare, Ariana Rapaccioni condivide via social un componimento dello scrittore e teologo Henry Scott Holland. Parole pregne di significato di un amore che trascende ogni limite, anche il tempo della vita stessa. Un amore inscindibile che tiene Arianna vincolata al suo amato Sinisa Mihajlovic. L’ex calciatore ed allenatore serbo veniva a mancare lo scorso 16 dicembre 2022, dopo aver combattuto per anni contro la leucemia mieloide acuta, che che gli era stata diagnosticata nel 2019. Nel mese di marzo 2022 Sinisa Mihajlovic annunciava di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure per contrastare una recidiva della malattia.
Al fianco del calciatore e allenatore, in questi anni difficili, c’é stata l’inseparabile moglie Arianna, con cui andava avanti da trent’anni, e i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dushan e Nicholas. La famiglia si è ricongiunta nel corso delle ultime giornate segnate dall’avvento e il Santo Natale 2022, in occasione del cenone natalizio, un momento di condivisione in cui non é mancata occasione per sorridere, grazie alla presenza della piccola Violante, la nipotina del compianto allenatore serbo.
La dedica di Arianna Rapaccioni a Sinisa Mihajlovic
Nel frattempo, le parole del componimento che Arianna Rapaccioni ha dedicato a Sinisa Mihajlovic, via social, aiutano a lenire le ferite di chi ora soffre per un lutto:
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
E nella descrizione di un nuovo post, una foto che la immortala con il compianto Sinisa Mihajlovic, poi, Arianna Rapaccioni scrive delle righe struggenti sull’eternità di un amore: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo”