Sanremo 2023: Ariete é tra i Big, grazie alla vicinanza a Sangiovanni
L’anno scorso lui era a Sanremo 2022 e quest’anno, a Sanremo 2023, ci sarà lei, Ariete, ma i due sono vicini e complici. Con Farfalle, il brano sanremese in corsa tra i Big di Sanremo 2022, Sangiovanni ha conseguito importanti traguardi, reduce dalla vittoria del circuito canto di Amici 20, il talent condiviso con Aka7even, Deddy e la fidanzata Giulia Stabile, attesa alla nuova puntata del sabato di Verissimo datata 28 gennaio 2023. In termini di vendite e dati di streaming su Spotify Italia la partecipazione a Sanremo, per Sangiovanni, ha rappresentato un upgrade nella carriera musicale e l’ex Amici 20 cede il testimone ad Ariete. In una intervista a mezzo stampa, nel pre-Festival , la cantante rappresentativa come lui della Generazione zeta svela la sua vicinanza a Sangiovanni (grande escluso di Sanremo 2023, per il gossip, ndr) e quanto essa sia, in realtà, il motore propulsore della sua candidatura a Sanremo 2023. Questa le é valsa la promozione alla gara dei Big per il titolo della “Canzone italiana”.
Ariete si apre su Sangiovanni: i due artisti della Gen Z sono vicini e complici
“Una grande spinta a partecipare me l’ha data Sangiovanni che ha partecipato l’anno scorso- svela l’idolo del gender-fluid, nel dettaglio-. Ti divertirai tantissimo’”. Corteggiatissima tra gli artisti più amati dalla Gen Z, lei, poi, ammette: “Anche Rkomi mi ha detto che è una cosa bella”. Arianna, complice collega del fidanzato di Giulia Stabile, Sangiovanni, promossa dal numero 1 del Festival, il conduttore e direttore artistico, é in corsa con il brano Mare di guai. Una canzone personale, che parla di una rottura in amore, “ma molto più introspettiva delle altre e razionale”.
Ammette di non essere, però, una fedele telespettatrice di Sanremo. Ma é grata ad Amadeus per la svolta che ha dato al festival, per avervi aggiunto la quota Gen Z, insieme a lei -tra gli altri Big- il fenomeno pop sfornati da Amici 21 e “Justin Bieber italiano”, LDA: “Ha capito come gira la musica, ma allo stesso tempo non disereda la musica che c’è stata fino al 2010”.