Ariete, all’anagrafe Arianna del Giaccio, è il fenomeno musicale del momento. Si è esibita a Battiti Live, Gianna Nannini l’ha definita sua erede e si è esibita in Piazza Duomo al concerto di Fedez e J-Ax. Il suo talento e il suo carisma stanno conquistando tutti e il suo nuovo album Specchio è già classificato disco d’oro.



In occasione di un’intervista a Repubblica la giovanissima cantante racconta gli esordi della sua carriera quando non era ancora considerata dalle case discografiche: “Mi ricordo quel periodo, era il 2019. Ho la stessa voglia di quel
tempo e credo non cambierà mai. Sapere che ora ci sono tante persone che mi supportano e un’etichetta, Bomba Dischi, che considero la mia famiglia mi rende felicissima“.



Ariete racconta i sui desideri per il futuro e il significato di “Specchio”

Ariete, come riporta Repubblica, racconta il significato di Specchio e il perché ha intitolato così il suo album: “Qualcuno che vive soltanto per
apparire, cercherò di non diventare mai una persona vuota. Mi piacerebbe rimanere me stessa sempre“. La cantante si fa portatrice anche dei pari diritti.

Proprio per questo Ariete era presente al Roma Pride e commenta gli insulti omofobi a Paola Turci per il matrimonio con Francesca Pascale: “Purtroppo su tante cose l’Italia deve ancora svegliarsi. Spero che il mondo riesca ad andare avanti anziché indietro con il passare degli anni. Oggi io e i miei coetanei stiamo facendo le nostre piccole battaglie e spero conteranno qualcosa, anzi ne sono sicura”. Ariete è indiscutibilmente il punto di riferimento per la Generazione Z perché tratta tematiche che la riguardano da vicino: “Lo dico sempre, in realtà l’unica cosa che voglio è raccontare le mie esperienze in primis per me stessa, perché mi fa bene. Poi ovviamente sapere che tanti ragazzi della mia età si rivedono nelle mie storie mi rende soddisfatta nel raccontarle, ma non voglio auto nominarmi qualcosa che magari non sono”.