Marina Fiordaliso torna nella terza puntata de Il Cantante Mascherato, non come concorrente ma per duettare con le maschere ancora in gara. Come sanno i telespettatori, la cantautrice italiana di Piacenza, prima di 6 figli di Auro Fiordaliso e Carla Pozzi, genitori con cui ha sempre avuto un bellissimo rapporto, ha già calcato il palco dello show in “incognito” sotto il costume della Gallina. Smascherata alla prima puntata di questa terza edizione del programma di Milly Carlucci, venerdì si esibirà senza l’involucro carnevalesco, non con uno, ma con ben due cantanti mascherati.



Classe 1956 Marina Fiordaliso, conosciuta da tutti solo come Fiordaliso, ha iniziato giovanissima a studiare pianoforte e canto, presso il conservatorio Giuseppe Nicolini della sua città. Esordisce all’età di 13 anni nell’orchestra “L’allegra compagnia” dove suo padre suonava la batteria. Proprio suo padre il signor Auro è stato ospite recentemente nel salotto televisivo di Silvia Toffanin insieme alla figlia, dove con forte commozione ha ricordato sua moglie Carla, morta di Covid. “Mi prenderanno anche per matto, ma io quando vado (al cimitero n.d.r), minimo una volta a settimana la vado a trovare [….] io volevo troppo bene a mia moglie”.



Ario e Carla, genitori Fiordaliso: la passione per la musica

I genitori di Fiordaliso, Auro e Carla sono stati una coppia sempre molto unita, da quello che emerge dai racconti del papà della cantante. Quest’ultima si è avvicinata alla musica proprio grazie al genitore che a Verissimo ha confidato che ormai, vista anche sua longeva età, ha abbandonato le bacchette della batteria, se non altro per tutti i ricordi che gli fanno venire in mente. Fiordaliso agli inizi della sua carriera, si esibiva proprio con il padre, poi c’è stato un periodo in cui ha dovuto smettere, a causa della gravidanza.



Assieme all’anziano genitore, nello studio del programma di Canale 5 la cantante ha ripercorso i primi momenti, quando ancora non aveva idea, che sarebbe diventata l’artista che oggi noi tutti conosciamo. “Io stavo facendo un concorso nella chiesa parrocchiale”racconta la voce di “Non voglio mica la luna”“Lui (il suo papà n.d.r.) era già un musicista e mi venne a vedere. Lui aveva una cantante che era stonata, una bella ragazza ma era stonata, allora gli dissero ‘prendiamo tua figlia’ e quindi m’insegnarono tutto”. Marina così intraprende la strada della musica partecipando poco dopo ad importanti gare nazionali come Castrocaro e il Festival di Sanremo, raggiungendo il successo, grazie al suo talento e alla sua voce. Il papà di Fiordaliso infine, simpaticamente, ha aggiunto un aneddoto risalente al periodo post gravidanza della figlia: “Era preoccupata, non lo so per che cosa, ma c’erano dei punti da sistemare e a forza di “dai dai”, si è ripresa ed è venuta fuori quello che è venuto fuori” confida, indicando con orgoglio la figlia seduta al suo fianco.