Arisa ha parlato di sè, dei suoi look e del suo aspetto fisico a Domenica In: “Io mi vedo sempre male, se mi vedo nelle foto mi vedo carina… A volte penso di avere un incantesimo, penso che mi devo vedere sempre un po’ brutta. Effettivamente bellissima non solo”. Lei si definisce un mix tra mamma e papà. Oggi purtroppo a causa del Covid non li vede molto spesso. Da Milano si è trasferita a Roma per il talent Amici. Se si definisce serena? “Non lo so, dipende dai giorni. Oggi mi sento che mi sta venendo il Covid, sto diventando ipocondriaca…”.
“Michele Bravi è una persona sensibile e molto leale. Pino Daniele? Mi tiene compagnia sempre, non l’ho mai conosciuto dal vivo ma l’ho sempre adorato”, ha aggiunto ripensando alla serata dei duetti a Sanremo 2021. Cosa la fa stare bene? “Cose piccolissime come le lenzuola che profumano, stare con i miei cani, cucinare bene, quando canto mi ascolto e mi emoziono per prima, mi piace che tutti siano contenti vicino a me”. E sulla sua serata ideale: “Una serata a casa con i miei che ballano”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“Gigi D’Alessio è straordinario, Lelio Luttazzi? Io volevo un uomo come lui”
Arisa oggi ospite di Domenica In per una lunga intervista con Mara Venier. “Ieri sono rimasta molto male alle notizie di Giovanni Gastel e Raol Casadei”, ha commentato la cantante sin dal suo ingresso, “è molto triste”. Spazio quindi a Sanremo ed alla sua canzone scritta da Gigi D’Alessio. “Lui è una persona straordinaria, generosa e sensibile”. Il loro incontro è avvenuto nel 2010 e quest’anno le ha detto che ha scritto una canzone per lei. Ancora oggi si commuove alla visione del suo Sanremo 2008: “Mi sembra di vedere mia sorella, ero tanto piccola, avevo 26 anni”, ha commentato. “Era una cosa troppo grande, troppo bella”, ha proseguito. All’epoca lei faceva un altro lavoro, l’estetista “è sempre stata la mia passione”, ha aggiunto. “Io in fondo sono un’estetista”, ha scherzato prima di vedere il successivo filmato di Sanremo 2009.
Parlando di Lelio Luttazzi Arisa ha spiegato: “Aveva avuto problemi con la legge per una cosa che non aveva fatto, era stato dimenticato… ogni tanto mi andavo a guardare le sue cose e aveva un umorismo… Io gli dicevo che volevo un uomo come lui…”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Arisa dopo Sanremo 2021
Dopo il decimo posto a Sanremo 2021, Arisa sale di nuovo in cattedra ad Amici 20. “Quando una cosa ti da tanto devi restituire”, ha detto, commentando la sua settima partecipazione al Festival, se includiamo quella del 2009 nella sezione Nuove proposte. Sono tanti i suoi progetti per il futuro e per il momento presente. Arisa è un’artista multiforme, che nel corso degli anni ci ha abituato a vederla anche in veste di attrice e doppiatrice. Di sicuro con la voce ci sa fare, mentre non l’abbiamo ancora vista cimentarsi nel ballo… “Ti assicuro che ballo nella mia cameretta e amo la musica in tutte le sue forme”, ha fatto sapere in un’intervista del 16 febbraio a Sky tg24. “Ora mi dedico ad Amici, sono contenta del lavoro che stiamo facendo. Amo, attraverso il mio lavoro, fare tante esperienze e mi ritengo fortunata: ho conosciuto gente, sono stata in giro, ho tenuto concerti a Tokyo e New York, chi se lo immaginava… ho fatto cose meravigliose e se ne verranno altre sarò strafelice”.
Arisa racconta il suo Sanremo
A Sanremo, quest’anno, le sono mancate tante cose: “Il passaggio nella folla, la condivisione della chiacchiera, i cosplayer che sono in strada, il pubblico che ti fa capire se fai bene o fai male. Mi piace vedere negli occhi le persone e capire se le rendo felici”. Per Arisa come per i suoi colleghi, partecipare al Festival ha comunque rappresentato un’occasione per tornare sul palco. Nei mesi scorsi – prosegue – ha dovuto fare a meno della “libertà nel cantare” e del contatto con i fan, il che le è molto pesato: “In alcune circostanze ho salutato il pubblico dalla finestra come fossi il Papa. Chi viene a vedermi mi dà tantissimo, troppa la gratitudine che devo a chi mi permette di cantare. Essere in condizione che la tua voce sia alta, raggiunga tanta gente, è un grandissimo privilegio. Io canterei ovunque e lo ho già fatto dal mio primo anno di carriera. Penso di essere stata mandata sulla terra a fare questo”.
Arisa: “Ho bisogno di vedermi diversa”
Ad Amici 20, Arisa è chiamata a giudicare le attitudini e il talento degli aspiranti cantanti. Rispetto a questo ruolo, si sente abbastanza preparata: “Potrei innamorarmi solo di una voce, come mi è capitato la prima volta che ho ascoltato Chris Martin. Quando la voce inizia ad avere un volto è giusto che ci sia una unione tra repertorio e persona, serve credibilità”. Oltre al timbro, infatti, lei valuta anche la presenza scenica: “La mia Sincerità non avrebbe avuto quel riscontro senza la ragazzina con gli occhialoni e il calzino bianco di filanca. Io cambio, mi trasformo da prima di essere Arisa: ho bisogno di vedermi diversa, sono esteta ed estetista, a volte mi imbruttisco anche perché ho bisogno di essere in quel modo in quel momento. Mi immedesimo molto in chi ho vicino”.