Arisa, dopo la vittoria a Ballando con le stelle 2021, racconta le emozioni vissute in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera. Fondamentale per il trionfo è stato Vito Coppola, l’insegnante che ha guidato Arisa sulla pista da ballo insegnandole tutti i passi e instaurando con lei un rapporto davvero speciale. Complici e molto affiatati, al pubblico di Raiuno, Arisa e Vito coppola hanno anche regalato un bacio facendo sognare i fans che sperano di vedere la cantante e il maestro di ballo ancora insieme. Intorno al rapporto tra Arisa e il maestro di Ballando con le stelle sono nati vari pettegolezzi.A svelare, tuttavia, la verità è la stessa Arisa.
«C’è affetto, ma anche affinità e sì, grande attrazione. Però, boh, non è il momento di parlarne. Di certo è stato molto importante avere lui al mio fianco perché avevamo lo stesso obiettivo e non volevo deluderlo», ha spiegato Arisa che ha poi svelato quelli che sono stati i momenti più belli – «Quando è venuto mio padre. Poi quando mi sono accorta che la relazione con Vito stava diventando intensa… e inaspettatamente la vittoria».
Arisa e l’esclusione dal Festival di Sanremo 2022
Oltre a vivere tutte le emozioni che Ballando con le stelle le ha regalato, Arisa ha continuato a dedicarsi anche alla musica. Nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere, la cantante ha parlato anche della sua non partecipazione al Festival di Sanremo 2022. «Lo avrei fatto volentieri, sarebbe stato un bel coronamento di quest’anno. Mi è venuto spontaneo parlarne, non c’è un pensiero dietro. Ma restano tante cose belle da fare: il 23 è uscito il mio album, “Ero romantica”, è autoprodotto, ci tengo molto e lo voglio promuovere al meglio», ha spiegato.
Infine, ha spiegato di aver detto sì a Ballando con le stelle, dopo un lungo corteggiamento da parte di Maria De Filippi, in seguito alla partecipazione ad Amici come insegnante. Vedendo tutti ballare nella scuola di Maria De Filippi, Arisa ha deciso di tuffarsi sulla pista di Ballando portando a casa la vittoria.
