Amici 22 di Maria De Filippi, Arisa affronta il tema della salute mentale: l’intervento rivelatorio a tutto tondo

Può dirsi una dei protagonisti più chiacchierati di Amici 22 di Maria De Filippi in corso, soprattutto per l’allievo protetto al talent -reduce da un provvedimento disciplinare- Wax, e ora Arisa é al centro dell’attenzione mediatica anche per delle nuove dichiarazioni sulla salute mentale. In seguito alla giornata internazionale dedicata alla salute mentale, ricorsa il 10 ottobre, Arisa si racconta a tutto tondo come donna e artista non lesinando dichiarazioni sulla sua evoluzione dal punto di vista della psiche, in un’intervista concessa ai microfoni di Parliamone”. Ovvero il format YouTube di Netflix Italia condotto da Daniele Mencarelli, autore del libro da cui è tratta la serie “Tutto chiede salvezza”, un momento talk, quello che vede protagonista Arisa, con la stretta collaborazione di Federico Cesari, volto Netflix, l’influencer Alessia Lanza e lo psicoterapeuta Luca Mazzucchelli. La professoressa avversa a Rudy Zerbi di Amici 22 esordisce il suo intervento, ammettendo: “Molte persone dicono di me che sono matta. In realtà guardandomi intorno mi trovo molto più sana di tante cose che vedo e sento. Prima mi feriva che le persone potessero considerarmi meno credibile, perché considerata ‘pazzarella’”. Quindi, svela la sua  svolta rispetto alle incomprensioni di cui si sente spesso vittima e che spesso mirano a compromettere il suo buono stato di salute mentale: ” Adesso mi sto impegnando a comprendere che le persone che ho di fronte non sono tutte uguali e con ognuno di loro mi devo confrontare in maniera diversa, perché tutti possano capirmi”.



Neanche sul momento più buio della sua vita, poi, Arisa si risparmia, in risposta alle domande sulla evoluzione della sua condizione psicologica nel corso degli anni, aprendosi senza filtri circa le insicurezze che l’attanagliavano in amore : “Per un periodo ho avuto in fidanzato che era molto bello e amavo tanto. Però continuavo a proporlo a tutte le ragazze belle che vedevo (e nel nostro ambiente ce ne sono tante) perché mi sembrava che fosse triste con me e che non era felice. Quando vedevo che tra lui e una bellissima ragazza poteva esserci qualcosa, dicevo che era un mio amico e non il mio fidanzato e lo proponevo come fossi sua mamma”. La deduzione di Arisa é: “Mi sono sentita non in grado di costruire la felicità degli altri e mi sono sempre fatta andare molto bene tutto… Ed è sbagliato”.



Nell’intervento sulla salute mentale, poi, Arisa non lesina dichiarazioni neanche sulla concezione maturata circa la felicità.

Arisa e il rapporto con la felicità: la prof.ssa di Amici 2022 si racconta senza filtri

Quest’ultima la si costruisce con l’essenziale, che é quasi sempre invisibile all’occhio nudo: “Conosco persone che della loro vita non hanno fatto grandi capolavori esteriori -aggiunge la prof.ssa di Amici 22-, ma hanno fatto di un pezzo di terra il loro capolavoro. Ho visto persone felici e ho sentito l’amore vero tra persone che non avevano le finestre in casa. Secondo me sono le troppe cose che ci distraggono dalla felicità reale. Noi abbiamo già dentro un bel contenitore di gioia e dovremmo gioire delle piccolissime cose. La verità è che noi abbiamo paura di lasciare la nostra zona di comfort“. Quindi, il volto di Amici 2022 fa mea culpa dei suoi errori di valutazione delle priorità che é giusto darsi per raggiungere la felicità, non necessariamente legate all’agiatezza economica: ” Oggi mi sveglio, mi accorgo che mi stanno strette tutte le cose che faccio e le cose che mi rendono felici sono altre. Bene, come faccio a mollare tutto ciò che ho costruito in questi anni?”. Negli anni i problemi riscontrati dal volto di Amici 2022 nel relazionarsi agli altri l’hanno fatta riscoprire come una persona più equilibrata e empatica: “Penso che ogni persona possa avere un pensiero su di te che possa essere positivo o negativo. Mi capita di stabilire subito dei rapporti di simpatia ma anche di antipatia con le persone che incontro. Poi mi sono resa conto di molte cose anche dopo, quando è arrivato il successo“. La popolarità l’ha messa a dura prova e in sfida con se stessa, tanto che su di essa ammette: “è arrivata proprio quando non cercavo più nulla. Per questa mia diversità era molto difficile scorgere l’amore sotto il letto degli altri. Dopo Sanremo tutti quanti mi amavano. All’inizio tendevo molto a isolarmi e a non fidarmi poi piano piano come tutte le scarpe alla fine te le fai entrare e trovi il modo di camminarci e anzi ringrazi la vita, perché pensi di essere una persona privilegiata”.