Arisa e Belen Rodriguez hanno attirato l’attenzione degli haters per via di una sessione di palestra che hanno condiviso sui social. La cantante e la showgirl argentina si sono riprese intente ad allenarsi, ma i video non sono stati particolarmente apprezzati da una parte del pubblico dei social che ha letteralmente attaccato la cantante de La notte che è stata etichettata come “brutta”. Non è una novità del resto che Arisa si mostra al naturale sui social senza trucco e particolare cura; una scelta che conferma il carattere semplice dell’artista che non ha alcuna paura di mostrarsi per come è senza tanti fronzoli. Le ultime stories però hanno visto alcuni haters toccare davvero il fondo, ma Rosalba Pippa (questo il suo vero nome) non si è tirata indietro nel replicare alle loro parole. “Molti di voi mi scrivono: ‘Ma non ti vergogni? Ti fai vedere in questo modo, senza trucco, non sei mai in forma perfetta…’ – scrive Arisa facendo un sunto dei messaggi di alcuni haters – “Mi dispiace offendere il vostro senso di bellezza, ma io sono come sono. Se non sono di vostro gradimento, cambiate profilo. Non c’è problema!”.
Arisa risponde agli haters: “L’essere persona significa essere come si è”
Una vera e propria lezione di vita quella che Arisa ha fatto ad alcuni haters che l’hanno brutalmente attaccata sui social dopo aver visto alcuni video e foto in cui si allenava con Belen Rodriguez. La cantante ha giustamente invitato queste persone a non seguire più il suo profilo, ma ha poi proseguito sottolineando quanto sia importante andare oltre la bellezza esteriore ed estetica. “Vi comportate male nei confronti delle persone che sono persone, la persona va al di là della bellezza del momento – ha detto la cantante precisando – “l’essere persona significa essere come si è: cioè, ho la pancia, il c..o, le gambe… Ma la voce vi piace? Io faccio la cantante, nient’altro”. La cantante ha poi sottolineato come i commenti degli hater siano stati assolutamente “fuori luogo”, ma ha colto l’occasione per ribadire il suo pensiero sincero e diretto sul concetto di bellezza. La bellezza per l’artista è soggettiva e come tale cambia e si diversifica da persona a persona, ma certe parole fanno male e per questo motivo ha scritto: “gli adolescenti si buttano dai balconi, basta con questa storia: la bellezza è soggettiva. Accettate l’altro passando per voi stessi, cominciate ad accettare voi stessi e sarete più tolleranti nei confronti degli altri. E mollatemi!”. Sul finale poi Arisa ha precisato: “non è che le persone attraenti sono meno validi di chi non lo è. È un giudizio sbagliato pensare che le persone meno attraenti rispetto ai canoni estetici vigenti siano meno interessanti. Siate più intelligenti, questa è una cosa sbagliata perchè tutti hanno qualcosa dentro”. Che dire, ancora una volta Arisa ha vinto a mani basse!