Il bullismo è un problema che coinvolge tantissimi ragazzi, alcuni dei quali davvero giovanissimi, che finiscono per essere discriminati dai loro coetanei, arrivando addirittura a far avvertire in loro un senso di colpa pur essendo loro le vittime. Sapere che anche alcuni personaggi famosi hanno vissuto una situazione simile può però essere di aiuto a molti, proprio perché è la dimostrazione di come sia possibile uscire da tutto questo e riuscire a dimostrare il proprio valore a tutti.



Tra questi c’è Arisa, che ha sempre voluto avere un rapporto di assoluta trasparenza con i suoi fan ed è arrivata ad ammettere più volte le sue debolezze. Tra queste c’è la tricotillomania, problema di cui ha sofferto in passato, che l’ha portata a tenere in più occasioni i capelli cortissimi per evitare di strapparseli. E recentemente, in occasione di un’intervista al ‘Corriere della Sera’  ha raccontato quanto abbia sofferto durante il periodo scolastico.



Arisa e il bullismo: un passato difficile da dimenticare

“Alle medie non ero certamente tra le ragazzine più carine – ha raccontato la cantante al quotidiano milanese -. I compagni mi prendevano in giro per il naso o perché non avevo tanti vestiti. Per gli altri erano battute, ma io le prendevo sul serio, mi pesavano”.

Arisa già in passato si è fatta paladina di quello che ora viene definito il body positivity invitando le donne ad accettarsi per i loro difetti e non aveva esitato a pubblicare il suo profilo social una foto in costume. È proprio per questo che non ha esitato a parlare del bullismo di cui è stata vittima da ragazzina: “Abitavo in campagna, mio padre ha sempre avuto gli animali e capitava che portasse a pascolare le pecore vicino alla strada dove passava l’autobus con i miei amici. Così hanno iniziato a chiamarmi ‘pecora’, a dirmi che puzzano. Una volta hanno imbrattato il bagno dell’istituto con insulti alla maestra, firmandoli con il mio nome. Mi hanno sospesa per tre giorni: tutti sapevano che non ero stata io” – ha concluso.