Il rapporto conflittuale di Arisa con il suo corpo è sotto gli occhi di tutti. A volte la cantante si cala nei panni della femme fatale con abiti da urlo e look trasgressivo, altre volte però si mette seduta in un angolo buio dove mostra i suoi “difetti” sui social lasciandosi andare a lunghe confessioni che straziano il cuore dei fan ma che sembrano fare da spunto a tutte quelle persone che soffrono nel proprio corpo e che temono il giudizio degli altri. In particolare, affidando una lunga intervista a Il Corriere della Sera, Arisa ha rivelato: “Ho iniziato a fare delle punturine, poi mi sono lasciata prendere. Vedevo un sacco di chirurghi che mi dicevano: è proprio sicura?… Pensavo che avendo labbra più turgide sarei stata amata di più – ha aggiunto – Ma in quel tentativo non mi riconoscevo ed ero la prima ad amarmi meno”.



ARISA RIVELA: “I MIEI COMPAGNI MI CHIAMAVANO PECORA”

Ma le rivelazioni di Arisa non si fermano qui e continuano tornando al suo passato complicato e difficile proprio per via della sua particolarità. La cantante ha ammesso di essere presa di mira per via del suo naso ma anche per gli abiti che non erano tanti e non erano come quelli degli altri e così rivela che alle medie veniva derisa dai suoi compagni: “Per gli altri erano battute ma io le prendevo sul serio, mi pesavano… mi chiamavano “pecora’”, “dicevano che puzzavo”. Tutto è cambiato quando ha deciso di posare la sua foto al mare dicendosi stufa di preoccuparsi per queste cose: “Ma con tutto quello che siamo in grado di fare noi donne, possiamo sempre perderci dietro queste preoccupazioni? Le mie giornate possono rabbuiarsi perché non ho il fisico di una velina?”. Per lei è finalmente arrivata la svolta?

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