Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa, è stata ospitata a Belve da Francesca Fagnani, raccontandosi e rispondendo alle domande pungenti della conduttrice, rinvangando un vecchio rancore che aveva avuto nei confronti di Simona Ventura quando partecipò ad X-Factor. In apertura, innanzitutto, ha confessato di non sentirsi una numero uno, come in passato aveva dichiarato, “perché con il tempo ho perso la voglia di esserlo, ho capito che devo farlo per me stessa e ci sto lavorando”.



Nonostante non si senta arrivata da nessuna parte a livello di carriera, però, Arisa sostiene che ora ha “molti ammiratori”, scherzando che la ragione per cui la seguono è soprattutto “perché ho un bel sedere“. Stesso motivo, peraltro, per cui alcune persone non la ammirano affatto, scherzando nuovamente sul fatto che “nessuno credeva che potessi avere un bel sedere”. Arisa, però, ci tiene nuovamente a ribadire che non crede di avercela fatta, “non ho fatto granché e devo ancora fare qualcosa per provarmi che merito tutto ciò che mi è accaduto”.



Arisa: “Simona Ventura non è una falsa, mi pento di averlo detto”

Soffermandosi sulla sua carriera, poi, Arisa a Belve, rispondendo nuovamente alle domande di Francesca Fagnani, sostiene di aver toccato il suo punto più basso “quando ad X-Factor ho detto a Simona [Ventura] che era falsa, perché non era vero. In quel momento lei stava solo facendo il suo gioco”, racconta ricordando quell’infelice dichiarazione, “e io il mio e non avevo nessun diritto per dirle che era falsa”. Cerando di mettere definitivamente una pietra sopra alla questione, la cantante ora, guardando in camera per rivolgersi ad una immaginaria Ventura davanti alla televisione, ci tiene a “ribadire che non era vero, e che le voglio bene“. Mentre, cambiando toni e parlando del momento più alto che ha avuto nella sua carriera, sostiene che è “quando ho cantato La Notte”.

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