Arisa torna in tv ospite di Notte Azzurra, la serata speciale dedicata allo sport e al calcio italiano condotta da Amadeus in prima serata su Rai1. Tra i vari protagonisti c’è anche la coach di Amici di Maria De Filippo che si gode un momento di grandissimo successo: è in radio con il nuovo singolo “Ortica”, mentre il singolo di Sanremo 2021 “Potevi fare di più” è stato certificato oro. Non solo, Rosalba Pippa (questo il suo vero nome) non smette di sorprendere i suoi fan e haters pubblicando degli scatti davvero forti sui social. In questi giorni, infatti, ha deciso di mostrarsi in topless; uno scatto bellissimo e accattivante che ha ancora una volta fatto discutere, anche se la cantante de La notte ha messo tutti a tacere scrivendo: “ma sai che c’è? Ci sono cose che non potrai fare più… il tempo passa e chissà come andrà a finire, ma qui e ora sono questa. Basta vergogne e interrogativi, basta se, basta ma… mi voglio celebrare e ringraziare i miei genitori che mi hanno fatto bella, perfetta a modo mio”.



Un messaggio chiaro quello della cantante che da Pignola, Basilicata, ha fatto del suo sogno una realtà. Intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo, infatti, la cantante ha raccontato: “partivamo alle 5 dalla Basilicata, venivamo a Roma, facevamo la fila. Credo molto nel destino e nelle buone energie, se una cosa ti aspetta, ti arriva. Anche se a volte mi chiedo cosa sarebbe successo se Paolo Bonolis non avesse creduto in me in quel Sanremo. Giusto un pazzo come lui poteva credere in una come me”.



Arisa e la musica: “canto da quando avevo tre anni e mezzo”

La musica è sempre stata la più grande passione di Arisa come ha confessato l’artista: “la musica mi ha sempre inseguito, canto da quando avevo tre anni e mezzo. Ma avrei fatto l’estetista o la parrucchiera, qualcosa mi sarei inventata se non ci fosse stato Bonolis”. La cantante, intervistata da Domanipress.it, ha parlato anche della sua discografica dichiarando: ” se penso alla mia discografia, sono molto contenta di come siano andate le cose, mi ritengo fortunata. Alcuni pezzi sono stati precursori di mode musicali che si sono sviluppate anni dopo… Non voglio peccare di peccare di presunzione, ringrazio per quanto ho avuto e spero che a qualcuno faccia piacere riscoprire, anche nei miei album del passato, dei pezzi che magari aveva ignorato. A me da ascoltatrice capita spesso…”.



Una cosa è certa: Arisa è consapevole di aver fatto degli errori: “non sono perfetta, ho dato del mio meglio…ma non ho sempre centrato l’obiettivo, alcune volte ho sbagliato e sono stata anche molto ingenua, ma l’importante è imparare dai propri errori”.