Arisa è stata intervistata stamane da Storie Italiane su Rai Uno. La nota cantante siciliana ha presentato la sua ultima canzone, “Nucleare“, in collaborazione con Manupuma, per sostenere i bambini nati in un periodo di pandemia come appunto quello che stiamo vivendo attualmente, nonché tutte le loro mamme. “Sto bene Eleonora – ha esordito Pippo in diretta tv – se sentite qualche abbaietto non vi spaventate, si tratta solo del mio cane”. Arisa si è poi rivolta così alla conduttrice di casa Rai, che ricordiamo, è in dolce attesa: “Tanti auguri Eleonora, che bella che sei”. La cantante di “Sincerità” ha poi parlato del suo ultimo lavoro: “Abbiamo realizzato questo progetto per le mamme affette da covid-19, in favore dell’ospedale Sacco di Milano. Ha l’obiettivo di salvaguardare le nascite in un periodo molto particolare e difficile, con l’obiettivo di allestire dei percorsi ad hoc per tutte le mamme affette da covid, di modo che possano partitore in piena sicurezza”.
ARISA PRESENTA NUCLEARE: “MI HA COLPITO MOLTO QUESTO BRANO”
“Mi ha colpito molto questo brano – ha proseguito Arisa riferendosi sempre a Nucleare – dice molto chiaramente che se io fossi Dio cercherei in un bambino l’amore, i bambini sono esempi di spontaneità, di amore pulito, poi crescendo si diventa più egoisti e individualisti”. Arisa sostiene da anni la fondazione Francesca Rava, sia come volontaria ma anche come testimonial, e ha voluto ripetersi in questo periodo di piena emergenza. In passato l’artista siciliana aveva già dato vita a progetti benefici per il terremoto ad Haiti, ma anche per il Messico e il sisma del centro Italia nell’estate del 2016. “Nucleare – le parole di Arisa rilasciate nelle scorse ore a Wonderchannel – è il nitido manifesto di alcuni degli aspetti di questo tempo. Che la vita continua senza pericoli e paure, perché solo negli occhi di un bambino troveremo sempre l’amore vero ad indicarci la strada”.