I concorrenti de Il Cantante Mascherato, talent rivelazione di Milly Carlucci, una volta eliminati svelano la propria reale identità. Questa settimana Barboncino non è stato salvato né dai social né dalla giuria vip ed è finito al televoto con il Mastino Napoletano. Quando cade la maschera, in molti avevano già indovinato: ecco Arisa, una delle nostre voci più belle. La cantante ha pianto dopo l’eliminazione e, raggiunta dal settimanale Oggi, spiega il perché: “Mi sarebbe piaciuto continuare, sono sincera. C’era molta tensione, il programma implica tantissime energie. Lavori più per la maschera che per te. E così, quando sono stata esclusa, mi sembrava di non aver dato il giusto merito a Barboncino”. Poi rivela come ha convissuto con la maschera per tutto quel tempo: “I cani li amo tutti. Se invece di un Barboncino fosse stato un maltese sarebbe stato perfetto. Io ne ho due: Titti e Nino. Comunque sono stata una delle più fortunate: avevo le gambe libere, diversamente dalle imbracature più pesanti dei miei colleghi. Ma il problema erano i pon pon: pesantissimi! Ho cercato di non pensarci”.
Arisa, le confidenze a caldo dopo Il Cantante mascherato
In una clip, Barboncino ha fornito indizi su Arisa: “Dopo un periodo di incomprensione su cosa fosse l’amore, mi sono chiesta da dove venisse. Il mio problema è sia come ricevere amore dagli altri che come darne… Gli animali mi hanno insegnato cos’è l’amore. Mi riferisco non solo al sentimento tra uomo e donna, ma più in generale. Ci sono codici di comportamento nell’amore che non ho ancora imparato. Gli animali vivono con te e chiedono cibo, acqua, coccole. Attenzioni. Quindi, in realtà, non è molto diverso dallo stare con una persona. Soltanto che loro ti amano proprio e ti sono veramente grati”. Di seguito Arisa, non dice di essere single ma afferma di non sapere definire la sua situazione sentimentale “e non vorrei parlarne. Sono una ragazza iper empatica, è come se fossi un palloncino in un mondo di spilli: qualsiasi cosa mi tocca. L’ho cantato anche in Fragili con i Club Dogo. Un artista lavora sulla sua sensibilità e ogni tanto possono esserci momenti di empasse nei rapporti interpersonali. L’importante è non arrendersi, cercare sempre una luce nelle persone che ti stanno vicino e dare una seconda possibilità”.