ARISTOTELE ONASSIS E LA STORIA CON MARIA CALLAS

Cosa sappiamo della storia d’amore tra Aristotele Onassis e Maria Callas, uno degli amori di copertina degli Anni Sessanta e tra i più mediatici di tutti i tempi? Questa sera Rai 3, per celebrare i cento anni dalla nascita di una delle voci più iconiche e inconfondibili di ogni tempo, e non solo nel mondo della lirica, propone lo speciale di Rai Cultura intitolato “Callas Segreta”: un viaggio che, attraverso la guida appassionata di Corrado Augias, condurrà lo spettatore alla scoperta di un lato inedito della ‘Divina’, tra le stesse impressioni del soprano, interviste e filmati di repertorio, raccontando come l’artista statunitense di origini greche sia diventata un mito nel corso della sua carriera e parlando anche della sua vita privata. Se in un altro pezzo abbiamo parlato del suo primo marito, Giovanni Battista Meneghini, qui invece diamo conto dell’altro, suo grande amore, ovvero Aristotele Onassis.

Aristotele Socrate Omero Onassis (1906-1975) è stato un armatore greco noto soprattutto per la sua lunga e tormentata storia d’amore con Maria Callas: già sposato in prime nozze dal 1945 con Athina Mary Livanos, rampolla di un’altra famiglia di armatori e da cui ebbe anche due figli, Onassis seppe sempre unire la propria attività imprenditoriale alla vita mondana che certamente non disdegnava. Dopo aver divorziato dalla prima consorte nel 1957, il tycoon incontrò Maria Callas, la donna assieme a cui darà vita a una delle coppie più in vita del jet-set internazionale degli Anni Cinquanta e Sessanta: il loro primo incontro risale proprio a quel 1957 nella romantica cornice del Lido di Venezia, occasione attorno alla quale sono sorte molte storie e racconti di quella sfarzosa colazione assieme organizzata pare dalla contessa Anna di Castelbarco e dalla giornalista di cronache rosa, Elsa Maxwell.

ONASSIS-CALLAS, UN AMORE FRA PASSIONE, TRADIMENTI E POI LA SCELTA DI…

La relazione tra Aristotele Onassis e Maria Callas cominciò ufficialmente nel 1959 ma per la ‘Divina’ non sarà l’amore che sognava dato che il suo compagno nel tempo non accetterà mai di formalizzare la loro unione, dandole infine lo smacco di portare all’altare invece Jacqueline Kennedy, la vedova del Presidente degli Stati Uniti, dopo averla lasciata. Inoltre il miliardario ellenico all’epoca si fece la fama di donnaiolo e di collezionista di storie d’amore da copertina: e così tra polemiche, accuse di tradimenti e una Callas che si avvicinava agli ultimi anni della sua vita minata nel fisico e nel morale (la fine della carriera, la depressione per la fine di questa love story) i due si lasceranno nel 1968 dopo quasi dieci anni. Onassis morirà nel 1975, seguito due anni dopo dall’artista che però scomparirà a soli 54 anni a causa di un arresto cardiaco.

La loro relazione sarà molto mediatizzata tanto che ogni uscita della coppia diventava un evento con tanto di paparazzi e i magazine di gossip a ricamarci: a fare discutere molto (anche se ciò era vero pure nel caso del matrimonio della Callas con Meneghini) era la forte differenza di età fra di loro, divisi da ben 17 anni. Un amore passionale e intenso tanto da portare la ‘Divina’ a lasciare suo marito, ma contraddistinto dai sopra citati tradimenti, continue liti e un sentimento di gelosia: secondo molti sarà questa relazione ad allontanare la Callas dalle scene, senza dimenticare poi il desiderio di una famiglia dell’artista che non solo non riuscirà mai a convincere Aristotele a sposarla ma dovrà affrontare il dramma della morte del loro unico figlio, Omero, dopo poche ore a causa di una insufficienza respiratoria. Lo choc dell’abbandono e poi la morte del suo Onassis nel 1975 saranno due durissimi colpi per la Callas che lo seguirà idealmente poco tempo dopo. Nel corso degli anni sono inoltre venute a galla missive inedite della ‘Divina’ e in un libro pubblicato da Lyndsy Spence si parla anche di presunti episodi in cui l’armatore avrebbe drogato la compagna per motivi sessuali, senza dimenticare pure comportamenti violenti nei suoi confronti.