E’ ora di dire basta, il fisico non regge più“. E se a dirlo è un leone del calcio, allora bisogna crederci: è arrivato davvero il momento di dire basta. Aritz Aduriz a 39 anni appende gli scarpini al chiodo, il bomber basco saluta con 407 presenze e 172 gol messi a segno con la maglia dell’Athletic Bilbao tra Coppe e campionato, con la maglia che ha maggiormente contraddistinto la sua carriera, pur con dei passaggi a Burgos, Valladolid, Maiorca e Valencia. Aduriz con la maglia dell’Athletic ha vinto un solo trofeo, ma che trofeo: la Supercoppa di Spagna nel 2015 che dopo 31 anni permise al club di tornare ad alzare un trofeo al cielo, dopo delusioni importanti per il club come la finale di Europa League persa nel 2012. Supercoppa che l’Athletic vinse rifilando uno storico poker al Barcellona, con una sua tripletta. I catalani sono stati tra le sue vittime preferite, lo scorso 16 agosto alla ripresa del campionato Messi e compagni sono caduti a San Mamés con una spettacolare sforbiciata di Aduriz all’ultimo minuto, un gol che ha letteralmente fatto il giro del mondo.



ADURIZ, SFUMATO IL SOGNO DEL DERBY

Con un messaggio sul suo profilo Instagram, Aduriz ha annunciato ufficialmente il suo ritiro: una decisione che era nell’aria da diverse settimane, visto che da tempo l’attaccante basco combatte con un’anca malandata. Ma la situazione si è rivelata peggiore del previsto, tanto che Aduriz sarà costretto a portare una protesi per non avere più problemi di mobilità, il che mette la carriera fine alla sua carriera alla soglia dei quarant’anni. Viene meno così l’ultimo sogno, giocare in Spagna la finalissima di Copa del Rey che a fine stagione avrebbe messo di fronte, per la prima volta nella storia, Athletic Bilbao e Real Sociedad in un derby basco valevole per un trofeo. I club di Bilbao e San Sebastian vivono una focosa rivalità sopra la quale aleggia comunque una fratellanza che lega le opposte tifoserie sotto la bandiera dell’indipendentismo basco: l’attesissima finale è già stata messa in discussione dall’emergenza coronavirus. Il calcio spagnolo sta cercando di capire come ripartire ma in ogni caso Aduriz non ci sarà, col saluto del leone arrivato sui social: “”È arrivato il momento, molte volte ho detto che il calcio ti abbandona prima che sia tu a farlo. Ieri i medici mi hanno raccomandato di sottopormi a un intervento chirurgico, di mettere una protesi all’anca per cercare di vivere nella maniera più normale possibile la vita di ogni giorno – ha scritto Aduriz -. Purtroppo il mio fisico ha detto basta. Non potrò aiutare i miei compagni come avrei voluto e come meritano, ma la vita di un professionista è anche questa”