Drupi è stato intervistato quest’oggi in collegamento con il programma di Rai Uno, Oggi è un altro giorno, e nell’occasione ha affrontato svariati argomenti, a partire ovviamente dalla musica, passando dal grande amore per la storica moglie Dorina Dato, conosciuta addirittura nel lontano 1973, e sposata poi nel 1992, fino ad arrivare alla sua adorata mamma Armanda. Drupi già in altre occasioni aveva raccontato quanto fosse stato importante il ruolo della madre nella sua vita, e oggi l’ha ribadito.
Parlando con la conduttrice Serena Bortone, Drupi ha infatti spiegato: “Come era mia mamma? Come quelle mamme di un’altra età, di un’altra epoca”. Quindi ne ha raccontato la sua vita difficile: “A 14 anni si è ritrovata a Pavia dal Polesine, il fiume Po aveva rotto gli argini ed ha dovuto falsificare il libretto del lavoro per poter andare un anno prima a lavorare alla Viscosa”. E ancora: “Era gente d’altri tempi, lei mi ha tramandato queste cose, è stato un percorso naturale”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ARMANDA ANELLI, MAMMA DRUPI: “MI HA INSEGNATO TUTTO, VOLEVA CHE FACESSI L’IDRAULICO”
Nella vita di Drupi, la mamma Armanda Anelli è stata il perno principale. Non avendo avuto il padre, Drupi è stato cresciuto da mamma Armanda che gli ha insegnato praticamente tutto. «Non avendo il padre, è stata lei il perno della mia vita», raccontava l’artista in un’intervista rilasciata nel 2007 a La provincia di Pavese. Una figura fondamentale per Drupi che, da mamma Armanda, ha imparato a dare il giusto peso alle cose e ad affrontare la vita con totale serenità. «Mi ha trasmesso quel senso di assoluta onestà delle signore di una volta che nel mio lavoro non mi ha sempre giovato. Al giorno d’oggi un po’ di furbizia e un po’ di pelo sullo stomaco ci vorrebbe, ma io non ne sono capace», aggiungeva Drupi che, da anni, calca la scena musicale italiana con i suoi intramontabili successi. Eppure, mamma Armanda, avrebbe voluto per lui un futuro diverso e lontano dal mondo della musica.
ARMANDA ANELLI, LE CANZONI CHE DRUPI HA DEDICATO ALLA MADRE
Nonostante la madre sognasse per lui un futuro diverso, Drupi ha sempre seguito la propria strada nella musica. «Secondo lei, era meglio se avessi continuato a fare l’idraulico», raccontava Drupi nel 2007. Nel corso della sua carriera, Drupi ha scritto tante canzoni tra le quali una s’intitola proprio Armanda. «Ne ho scritte diverse. Una si chiamava proprio Armanda e raccontava di una donna dai capelli bianchi che immaginavo da giovane ‘quando vibrava sotto le mani di un uomo”». Un legame unico, dunque, quello tra Drupi e la mamma di cui porta nel cuore un’immagine: quella in cui la vedeva ballare, bellissima e sorridente quando era solo un bambino di 4-5 anni.