ARMENIA AZERBAIGIAN, APPELLO PER LA PACE

Dalla Lega al Pd, centrodestra e centrosinistra si uniscono tramite alcuni dei loro parlamentari per lanciare un appello per la liberazione dei prigionieri e detenuti armeni. In una lettera scritta in vista della COP29, conferenza Onu sul cambiamento climatico che sarà ospitata dall’Azerbaigian, deputati e senatori che rappresentano i partiti della maggioranza e dell’opposizione hanno elaborato alcune richieste per il governo, con l’obiettivo principale di spingere Armenia e Azerbaigian di arrivare a un accordo di pace e a far rilasciare chi si trova ancora nelle carceri azere.



Infatti, ci sono 23 prigionieri di guerra a Baku e altri detenuti. L’idea è di far leva sui rapporti commerciali e politici con Baku, basti pensare alla partnership nel settore energetico grazie alla quale si è creato un solido legame con l’Azerbaigian. Inoltre, l’Italia ha interesse nella stabilizzazione della zona, motivo per il quale può incoraggiare azioni che avvicinino i due Paesi al punto tale da arrivare a un accordo di pace definitivo. Di sicuro, il rilascio di prigionieri e detenuti sarebbe un buon segnale con ricadute positive sulla conferenza, oltre che su tutta la regione, secondo i parlamentari.



LE RICHIESTE DEI PARLAMENTARI

La richiesta esplicita dei parlamentari italiani al governo Meloni è di sensibilizzare l’Azerbaigian affinché liberi i prigionieri e detenuti armeni proprio in concomitanza con COP29, come segno di amicizia con il nostro Paese e di buona volontà. Si chiede altresì di occuparsi del loro rientro a casa e di esprimere a entrambi i Paesi la volontà dell’Italia di collaborare per arrivare a un accordo di pace nella regione che sia definitivo.

CHI HA FIRMATO L’APPELLO AL GOVERNO ITALIANO

I firmatari della Lega sono gli onorevoli Simone Billi, Paolo Formentini, Giulio Centemero, Erik Pretto e Gianpiero Zinzi e i senatori Stefano Borghesi, Gian Marco Centinaio ed Elena Murelli. Per quanto riguarda Forza Italia, a firmare l’appello sono gli onorevoli Alessandro Battilocchio, Deborah Bergamini, Giorgio Lovecchio, Andrea Orsini, Catia Polidori e l’eurodeputato Massimiliano Salini. Invece, per il Partito democratico i senatori Susanna Camusso, Graziano Delrio, Filippo Sensi, Francesco Verducci, Sandra Zampa e Tatjana Rojc con gli onorevoli Andrea Casu, Piero Fassino e l’eurodeputato Brando Benifei.



Per il Movimento 5 Stelle ci sono i senatori Gabriella di Girolamo e Luigi Nave con l’onorevole Gianmauro Dell’Olio. I firmatari del partito che guida il governo, Fratelli d’Italia: i senatori Andrea De Priamo, Roberto Menia e gli onorevoli Lorenzo Malagola, Stefano Maullu, Andrea Pellicini ed Emanuele Pozzoli. L’onorevole Alessandro Colucci per Noi Moderati e la senatrice Mariastella Gelmini per Gruppo Civici d’Italia, UDC, Noi moderati. Infine, gli onorevoli Benedetto Della Vedova (+Europa) e Federica Onori (Azione), i senatori Aurora Floridia (Avs), Ivan Scalfarotto (Italia Viva) e Luigi Spagnolli (Gruppo Per le Autonomie).