Armi Usa in Germania, Sahra Wagenknecht leader del partito progressista BSW accusa Olaf Scholz di aver mentito in merito agli accordi internazionali sul disarmo quando nell’ambito dell’ultimo vertice Nato ha approvato, senza neanche avviare un dibattito politico alla Bundestag, il piano di difesa che prevede di posizionare missili a lungo raggio in territorio tedesco al fine di essere in grado di colpire la Russia in profondità in caso di minaccia di attacco in Europa da parte di Putin.



Il progetto, che secondo gli accordi sarebbe stato firmato come reazione all’uscita della Russia dai trattati per il disarmamento globale, in realtà secondo Wagenknecht rappresenta una contraddizione in quanto dimostrerebbe che a “gettare in mare” le prospettive di una politica più orientata verso il dialogo e la pace e la progressiva abolizione delle armi sarebbero proprio gli Stati Uniti. Inoltre, come ha sottolineato la politica in un video su YouTube, Scholz con questa decisione sta mettendo in serio pericolo la sicurezza del paese, visto che il posizionamento dei missili renderebbe la Germania un bersaglio da colpire in caso di conflitto.



Sahra Wagenknecht accusa Scholz per il dispiegamento di armi Usa in Germania: “Ha mentito sullo scopo dell’accordo”

La deputata e leader del partito BSW  Sahra Wagenknecht, in vista delle prossime elezioni regionali ha pubblicato un video sul suo canale ufficiale Youtube nel quale critica fortemente accordo sul posizionamento delle armi Usa in Germania, preso durante il vertice Nato a Washington a luglio 2024 e approvato da Olaf Scholtz. Il particolare, l’accusa fatta al cancelliere è stata quella di aver mentito in merito al fatto che la Russia si sia tirata indietro dai trattati internazionali sul disarmo e per questo, alla luce degli sviluppi nel conflitto in Ucraina, costituisca una minaccia per tutta l’Europa.



Come sottolinea Wagenknecht, citando anche numerosi articoli relativi proprio ai dettagli sul documento di accordo Usa-Germania, in realtà non viene spiegato il modo in cui si intende cooperare per prevenire la minaccia, che dovrebbe essere lo scopo principale, ma si parla solo di una decisione tecnico-strategica di tipo militare che invece potrebbe aumentare il rischio di un attacco in Europa da parte della Russia. La soluzione proposta invece dal partito BSW era stata quella di favorire un dialogo con Putin per promuovere la pace, tuttavia recentemente proprio per queste posizioni, Sahra Wagenknecht era stata accusata dai partiti rivali di essere troppo filorussa e anti-Nato