Il mondo del basket piange la morte di Arnaldo Taurisano: membro della Hall of Fame italiana del basket, in cui era entrato nel gennaio 2010, è stato un grande allenatore di pallacanestro con un palmarès costruito soprattutto negli anni Settanta, quando ha contribuito a rendere grande Cantù. Da tempo non allenava più: aveva lasciato nel 1990 dopo una stagione con Pavia, in seguito è stato apprezzato autore di libri su quella che era la sua grande passione. Oggi è profondo il cordoglio di tutti gli appassionati e addetti ai lavori: sono tanti i messaggi arrivati da parte delle società che si sono scontrate con la Cantù di Taurisano, per esempio anche l’Olimpia Milano che naturalmente, insieme anche a Varese, ha costituto una sorta di triumvirato che ha dominato la pallacanestro di casa nostra dalla Lombardia. Taurisano, originario di Milano, aveva 86 anni: la sua carriera è iniziata a Vigevano, nel 1965 è approdato a Cantù che fino a quel momento aveva centrato, come miglior piazzamento, quattro quarti posti nel campionato Elette, cioè il massimo torneo che proprio in quel 1965 avrebbe cambiato nome nell’attuale Serie A.
MORTO ARNALDO TAURISANO: LA CARRIERA
La morte di Arnaldo Taurisano scuote soprattutto la società brianzola, di cui il coach è stato una leggenda: nel suo terzo anno ha vinto lo scudetto e da lì in avanti ha iniziato un dominio soprattutto in ambito internazionale. Ha dovuto aspettare qualche tempo, ma il triennio 1972-1975 è stato devastante: in questo periodo Taurisano ha messo in bacheca tre Coppe Korac consecutive (la competizione era nata nel 1972) battendo in finale Racing Mechelen, Partizan Belgrado e Barcellona. Nel frattempo ha vinto un secondo scudetto, mentre tra il 1977 e il 1979 ha ottenuto tre Coppe delle Coppe in fila, rendendo Cantù una super potenza del basket continentale. Ha lasciato la Brianza nel 1979, avendo allenato giocatori come Renzo Tombolato, Pierluigi Marzorati e Carlo Recalcati che poi a sua volta è diventato un grande allenatore; negli anni conclusivi della sua carriera Taurisano si è ritagliato altre belle soddisfazioni, centrando due promozioni in Serie A1 di cui due con Napoli e una con Brescia. Ha guidato anche Rimini e Lazio: una perdita sicuramente importante per tutto il basket italiano e internazionale.