Grande Fratello 2023, la toccante storia di Arnold Cardaropoli: “Sono arrivato in Italia da piccolo…”
La grande novità del Grande Fratello 2023 è senza dubbio l’unione tra personalità note al mondo dello spettacolo – i cosiddetti Vip – e personaggi sconosciuti al pubblico televisivo. In quest’ultima categoria, spicca Arnold Cardaropoli; il giovane di origini ghanesi, stando ad una clip pubblicata dal canale Mediaset ufficiale del reality, ha raccontato diversi particolari relativi alla sua infanzia tra adozione e rapporto con i genitori biologici.
“Io sono stato preso in affidamento familiare nel 2005, sono nato in Ghana e sono arrivato in Italia quando ero piccolo. Poi sono stato in casa famiglia e i miei genitori, che non potevano avere figli, hanno avuto poi l’affidamento familiare”. Inizia così il racconto di Arnold Cardaropoli, incalzato durante un pranzo al Grande Fratello 2023 sulla sua storia legata al percorso di affido ad una famiglia italiana. “Nel frattempo hanno scoperto che io avevo un fratello piccolo nella stessa casa e hanno adottato anche lui”. Il giovane tiktoker ha poi aggiunto: “In realtà, la nostra richiesta di adozione è arrivata in seguito a quella per mia sorella che era ancora con la nostra famiglia di origine; non erano in grado di crescerla…”
Grande Fratello 2023: Arnold Cardaropoli, il rapporto con i genitori biologici: “Non li vedo da 3 anni, però…”
Proseguendo nel racconto al Grande Fratello 2023, Arnold Cardaropoli si è poi aperto anche in merito al rapporto con la sua famiglia biologica, sia prima che dopo il percorso di adozione. “Io la mia famiglia la conosco e ho sempre avuto contatti con loro; quando io ero in casa famiglia loro erano in Italia. Avevano problemi economici, non avevano lavoro e non conoscevano nessuno. Vivevamo in una casa grande quanto una stanza in 4 famiglie…”. Il giovane ha poi aggiunto: “Io ogni settimana li vedevo perché ero in affidamento; se la situazione della tua famiglia di origine cambia potresti tornare con loro. Ora sono 3 anni che non li vedo ma ho sempre avuto buoni rapporti con loro; mio padre abita a Reggio Emilia, se dico papà prendiamo un caffè, lui viene…”
Verso la conclusione del suo racconto, Arnold Cardaropoli ha spiegato come al di là del legame biologico, sia più propenso a considerare genitori coloro che lo hanno accolto nella propria famiglia. ” Io ho la consapevolezza che loro mi hanno messo al mondo e che quello che è successo non è colpa loro, però i genitori sono coloro che ti crescono…“. Il giovane tiktoker ha aggiunto anche un toccante aneddoto sulla sua sorellina: “Quando abbiamo preso mia sorella nel 2009 ci hanno detto che lei è nata con delle difficoltà e dicevano che non avrebbe mai camminato o parlato. Poi con il gioco, anche perché noi eravamo bambini, ha fatto più di quello che si sperava“.