Schwarzenegger ha voluto prendere le distanze dal presidente Usa uscente, Donald Trump, definendolo come “il peggiore nella storia degli Stati Uniti”. Lo ha fatto estraendo, non metaforicamente, la spada d’acciaio di Conan e parlando agli americani. La fine della presidenza Trump ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’ex governatore della California. Le sue parole giungono fortissime attraverso il video pubblicato sui suoi social nelle passate ore e già virale in cui oltre a ripercorrere il suo passato, Terminator ha anche ricordato il padre nazista ed ha promesso sostegno al presidente eletto Joe Biden.
A proposito del padre, dopo aver svelato per la prima volta un aspetto inedito della sua infanzia, lo ha in qualche modo giustificato. Il genitore, nazista, secondo Schwarzenegger sarebbe incappato nelle menzogne di Hitler così come Trump con i suoi sostenitori, fomentando un tentativo di colpo di Stato. Il padre tornava spesso ubriaco ed era solito urlare contro i figli e colpirli, ma Arnold lo giustifica in parte: “Non l’ho mai ritenuto interamente responsabile perché il nostro vicino faceva la stessa cosa con la sua famiglia, e così il vicino del vicino”, dice, “Tutto è iniziato con bugie e intolleranza. Essendo stato in Europa ho visto di prima mano come le cose possono finire fuori controllo”. Ed ancora, “Mio padre e i nostri vicini sono stati ingannati con le bugie, quindi so dove possono portare le bugie”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“FOLLA AL CONGRESSO COME I NAZISTI”
E’ già diventato inevitabilmente virale il discorso che Arnold Schwarzenegger ha pubblicato sui suoi social con parole particolarmente pesanti rivolte a Trump da lui definito “leader fallito”, che ha portato l’America a un punto “imperdonabile”. Il suo sogno? Che il 45esimo presidente Usa possa diventare “irrilevante”. L’ex governatore della California ha poi commentato gli scontri a Washington, ha paragonato i Proud Boys, movimento di estrema destra, ai nazisti della Notte dei Cristalli. Infine ha raccontato anche un dettaglio molto doloroso della sua infanzia, legato al padre violento. Schwarzenegger ha svelato per la prima volta un aspetto dalla sua infanzia, “circondato da uomini distrutti che annegavano nell’alcol il rimorso di aver partecipato al più cattivo regime della storia”. Anche suo padre era tra questi (in precedenza aveva raccontato che era entrato a far parte del partito nazista): “mio padre tornava a casa ubriaco uno o due volte a settimana, urlava, ci picchiava e terrorizzava mia madre”, ha rivelato, parlando di un “ricordo doloroso” che non aveva mai reso pubblico. “Non lo ritenevo completamente responsabile perché anche il nostro vicino faceva lo stesso con la sua famiglia. Lo sentivo con le mie orecchie e lo vedevo con i miei occhi”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCHWARZENEGGER, VIDEO SOCIAL DIVENTA VIRALE
Arnold Schwarzenegger, parlando dei fatti di Capitol Hill, arriva a rievocare la Notte dei cristalli del 1938, in epoca nazista. L’attore ed ex governatore repubblicano della California lo ha fatto in un video che ha pubblicato su Twitter. Non ha usato giri di parole parlando di Donald Trump e dell’assalto al Campidoglio e il video in poche ore ha raccolto migliaia di consensi e ricondivisioni. Arnold Schwarzenegger ha parlato della sua infanzia in Austria, dove è nato nel 1947, e dei ricordi legati a quella notte, durante la quale furono commesse violenze contro gli ebrei da parte dei nazisti, «gli equivalenti dei Proud Boys» di oggi, aggiunge. E definisce Donald Trump «il peggior presidente di sempre». L’attore si è rivolto agli americani: «Mercoledì è stata la notte dei cristalli degli Stati Uniti e la folla non solo ha frantumato le finestre del Campidoglio, ma ha infranto le idee che davamo per scontate». Così hanno calpestato «i principi stessi su cui era fondato il nostro Paese».
SCHWARZENEGGER VS TRUMP “PRESTO IRRILEVANTE”
Il messaggio rivolto da Arnold Schwarzenegger agli americani è chiaro: ha chiesto loro di fare attenzione riguardo le «conseguenze del cinismo e dell’egoismo». Poi l’ex governatore della California ha parlato direttamente di Donald Trump, definendolo «un leader fallito» e accusandolo di aver «cercato un colpo di Stato ingannando le persone con bugie». Inoltre, ha dichiarato che il tycoon passerà alla storia come il peggior presidente di sempre, ma la cosa importante per Arnold Schwarzenegger «è che presto sarà irrilevante come un vecchio tweet». Gli Stati Uniti, però, per l’attore di origini austriache devono andare avanti. «Dobbiamo cercare di guarire insieme dal dramma che si è svolto qualche giorno fa», ha proseguito nel videomessaggio. «Dobbiamo mettere la democrazia al primo posto. Non come repubblicani o democratici ma come americani». Infine, un augurio a Joe Biden per «un grande successo» e un monito a chi «pensava di poter ribaltare la costituzione» americana. «Non vincerete mai», ha concluso.
My message to my fellow Americans and friends around the world following this week’s attack on the Capitol. pic.twitter.com/blOy35LWJ5
— Arnold (@Schwarzenegger) January 10, 2021