Arnold Schwarzenegger, noto attore a stelle e strisce con un passato politico da governatore dello Stato della California, si è scagliato attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Instagram contro i no vax, senza fare ricorso a mezzi termini e ribadendo il suo favore nei confronti della campagna di vaccinazione. Non un segreto, quest’ultimo: soltanto 8 mesi fa, a gennaio, la stella di Hollywood aveva ricevuto la prima dose di siero anti-Covid, rivolgendo un appello ai suoi followers affinché emulassero il suo gesto, scegliendo peraltro uno slogan decisamente ad effetto (“Vieni con me, se vuoi vivere”).



“Abbiamo a che fare con un virus che uccide le persone e l’unico modo per prevenirlo è vaccinarsi, indossare la mascherina, rispettare il distanziamento sociale e curare l’igiene delle mani – ha sottolineato nel suo filmato, diramato a mezzo social, Schwarzenegger –. Pensare che queste misure siano un danno alla libertà è sbagliato. Al diavolo la libertà! Le persone non hanno il diritto di uccidere gli altri”. Al di là dei toni e delle parole pronunciate, il concetto è chiaro: la vaccinazione è l’unica via di fuga attualmente possibile.



ARNOLD SCHWARZENEGGER: “SE NON INDOSSI LA MASCHERINA, SEI UNO STUPIDO!”

Nel prosieguo del suo intervento su Instagram, Schwarzenegger ha dichiarato che le persone non possono fare ciò che vogliono, qualora le loro azioni possano ledere l’incolumità altrui o, addirittura, metterne in pericolo la vita. “Sei libero di non indossare una mascherina – ha aggiunto –, ma sappi una cosa: saresti uno stupido a non farlo, perché basta un gesto tanto semplice a proteggere chi ti sta attorno”.

Infine, un invito a seguire i consigli, le direttive, le informazioni diramate dalle personalità dell’universo medico e scientifico, in quanto “questi esperti hanno passato tutta la loro vita a studiare le malattie e i vaccini. Nessuno di noi può arrivare a saperne più di loro solo guardando dei video per qualche ora. Non voglio far passare qualcuno per cattivo, ma solo consigliare a tutti di unire le forze per lottare contro il virus“.