Milano, arrestati 18 capi ultras di Milan e Inter, questa mattina all’alba le misure cautelari sono scattate nei confronti di varie persone, dopo perquisizioni e indagini per varie accuse, tra le quali la principale che è quella di associazione a delinquere, ma anche lesioni, risse ed estorsioni nell’ambito della vendita di biglietti e di servizi all’interno dello stadio San Siro durante le manifestazioni sportive. Secondo quanto emerso dall’inchiesta infatti, è stato scoperto un maxi giro di traffici ed illeciti nei quali sono coinvolti direttamente i vertici delle due tifoserie, che collaboravano in modalità riconducibili a quelle di una vera e propria organizzazione di stampo mafioso.



I gruppi dei dirigenti delle curve imponevano il pagamento di un pizzo su qualsiasi attività collegata alle partite, dal parcheggio fino alla vendita di gadget bevande agli spettatori, inoltre avrebbero promosso attività violente come risse e scontri tra tifosi, provocando lesioni personali e incidenti legati alla sicurezza. Come riporta il Corriere della Sera, l’inchiesta durata circa sei anni, era partita in particolare dalla scarcerazione di Vittorio Boiocchi nel 2018, leader della curva nord interista, poi ucciso nel 2023 a colpi di arma da fuoco sotto la propria abitazione, probabilmente proprio a causa delle lotte per la divisione degli introiti delle attività illecite e dello spaccio di droga sia all’interno dello stadio che fuori.



Arrestati capi ultras di Milan e Inter, coinvolti anche amici e bodyguard di Fedez

Tra i capi ultras arrestati a Milano questa mattina ci sono importanti nomi legati storicamente alla guida delle tifoserie sia del Milan che dell’Inter. Al momento le misure cautelari e gli arresti  sono in totale 19. Tra i coinvolti nella maxi operazione ci sono personaggi legati al mondo della criminalità organizzata, in particolare alla Ndrangheta. Come Marco Ferdico, leader della curva dell’Inter accusato di aver favoreggiato negli affari illeciti la cosca Bellocco. Ma anche Renato Bosetti e  Andrea Beretta, che si trovava già in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco.



Per la curva del Milan, tra i leader ultras arrestati spuntano in particolare i nomi di Luca Lucci, conosciuto per i precedenti reati connessi al traffico di droga e per il suo legame con Fedez, così come Islam Hagag e Christian Rosiello che è anche il bodyguard del cantante. Tra gli indagati per corruzione in appalti pubblici inoltre, c’è Manfredi Palmeri, attualmente al consiglio regionale della Lombardia eletto con la lista Moratti.