Il governo ha già pronta la legge delega per la riforma fiscale che sta per essere approvata al consiglio dei ministri. L’appuntamento è stato fatto slittare alla prossima settimana, ma, una volta approvata, la legge delega dovrà affrontare un iter di due anni per la sua attuazione.

Le novità fiscali potrebbero essere molte compresa quella, già annunciata, di ritoccare l’Irpef e di eliminare l’IVA per alcuni prodotti. Ma quali prodotti saranno esentati da questa proposta?



Arriva l’IVA sociale: la tassa che tutti aspettano

Come sappiamo l’IRPEF ha visto una riduzione delle aliquote che sono passate da 4 a 3. Ma anche l’IVA rischia di finire nell’occhio della riforma fiscale attraverso la legge delega: l’obiettivo è quello di dare un maggiore slancio ai prodotti italiani, omologando quindi la tassazione con gli standard europei.



La riforma fiscale inoltre considera anche delle modifiche nei termini della velocità con cui verranno erogati i rimborsi ai cittadini, mentre le operazioni saranno molte di più.

Arriva l’IVA sociale: un risparmio di 300 euro all’anno per famiglia

In particolare il governo propone di applicare l’IVA sociale attraverso un decreto ad hoc: “Razionalizzare il numero e la misura delle aliquote Iva secondo i criteri posti dalla normativa Ue, al fine di prevedere una tendenziale omogeneizzazione del trattamento Iva per i beni e servizi similari, meritevoli di agevolazione in quanto destinati a soddisfare le esigenze di maggior rilevanza sociale“.



Come ha già dichiarato la sottosegretaria Albano, l’abbassamento dell’IVA potrà essere applicata per pane, pasta e il latte. L’azzeramento dell’IVA per alimentare il bene di prima necessità porterebbe a risparmiare fino a 300 euro a famiglia.

L’eliminazione dell’IVA per i beni di prima necessità invece costituisce un contributo economico indiretto che andrebbe ad agire su larga scala garantendo un sicuro risparmio per tutti.