La fuga dell’imprenditore russo Artem Uss da Milano, dove si trovava agli arresti domiciliari, fa discutere: è scappato in Russia e si troverebbe ora a Mosca. Uss era stato arrestato in Italia lo scorso 17 ottobre con l’accusa di aver violato l’embargo nei confronti del Venezuela contrabbandando petrolio in Cina e Russia, di frode e riciclaggio di denaro, ma soprattutto era ricercato dagli Usa perché accusato di essere una spia che rivelava importanti informazioni su tecnologie militari statunitensi all’intelligence di Mosca.



L’uomo ora rischia almeno trent’anni di carcere, ed il tribunale italiano aveva garantito l’estradizione di Artem Uss in America lo scorso 22 marzo, ma subito dopo la sentenza l’imprenditore è scomparso rendendosi prima latitante e poi dichiarando di aver raggiunto Mosca perchè “costretto a fuggire“. Dopo l’evasione, in Italia è scattata anche la questione “credibilità” nei confronti dell’opinione internazionale, e si è resa necessaria un’interrogazione parlamentare, il deputato del PD Enrico Borghi ha dichiarato al quotidiano Le Monde, che “Occorre fare chiarezza sul perché Uss abbia potuto agire indisturbato da Milano, prima aggirando le sanzioni e poi fuggendo dai domiciliari senza essere sottoposto a precauzionali controlli di sicurezza“.



Artem Uss, l’arresto a Milano e la fuga a Mosca: chi è l’imprenditore russo accusato di spionaggio

I Carabinieri di Corsico stanno indagando sulla fuga di Artem Uss, l’imprenditore arrestato a Milano che doveva essere estradato negli Stati Uniti per scontare una pena per violazioni di embargo e un processo per spionaggio russo. Ancora non è chiaro come abbia fatto a raggiungere Mosca, forse potrebbe essere stato trasportato da un jet privato, aiutato dall’intelligence russa che gli avrebbe fornito documenti falsi.

Da Mosca è arrivata anche, oltre alla conferma della presenza del ricercato che prima era latitante, anche una revoca al mandato d’arresto. L’inchiesta è scattata anche sulla famiglia di Uss, vicina al presidente Putin. Il padre dell’imprenditore è il governatore della regione di Krasnoyarsk, in Siberia. Sua moglie invece è la titolare dell’appartamento a Basiglio nella quale Uss soggiornava in arresto. Questi personaggi oltre ad aver aiutato materialmente l’evasione potrebbero a loto volta essere coinvolti nelle operazioni di spionaggio russo in Italia.